Che fine hanno fatto i milioni stanziati per la Faentina? Un’interrogazione di Verdi e Romagnoli a Borgo
MUGELLO – Il Gruppo Consiliare “Borgo in Comune – Alternativa a sinistra” ha presentato un’interrogazione sullo stato di attuazione degli interventi previsti nel Protocollo d’intesa per l’adeguamento e la riqualificazione delle linee Faentina-Valdisieve.
I sottoscritti Consiglieri visto il testo del “Protocollo di intesa per l’adeguamento e la riqualificazione infrastrutturale delle linee Faentina e Valdisieve” sottoscritto in data 4 dicembre 2017, tra gli altri, dal Comune di Borgo San Lorenzo e dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello;
Considerato che con quel documento -che richiamava nelle premesse i pregressi, mancati interventi di riqualificazione della linea Faentina nell’ambito delle opere connesse alla TAV (31 milioni di euro)- si definiva lo stanziamento da parte di RFI di complessivi 46,85 milioni di euro per una serie di interventi;
Evidenziato che, tra i suddetti interventi, diversi riguardavano il Comune di Borgo San Lorenzo, ovvero:
● “interventi infrastrutturali e tecnologici finalizzati alla gestione della linea e all’ottimizzazione dei flussi di traffico per incrementare la potenzialità della linea e la regolarità del servizio riguardanti le stazioni di Borgo San Lorenzo […]”;
● “interventi sulla viabilità e/o realizzazione di nuove opere per la eliminazione dei passaggi a livello […] ai km 35+254, km 37+572, km 39+852”nel Comune di Borgo San Lorenzo”;
● “il miglioramento dell’accessibilità alla linea ferroviaria, dell’informazione al pubblico e dei servizi a disposizione della clientela riguardanti principalmente le stazioni di Borgo San Lorenzo […]”;
Rimarcato che l’articolo 4 del suddetto Protocollo impegnava:
● RFI a redigere le progettazioni, appaltare e realizzare i lavori, stanziare le risorse;
● Il Ministero delle Infrastrutture a promuovere la realizzazione delle opere;
● L’Unione Montana dei Comuni a supportare RFI nelle attività autorizzative e di acquisizione delle aree necessarie per la realizzazione dei lavori, predisporre studi trasportistici, far sì che i Comuni coinvolti negli interventi provvedessero a varare i propri strumenti di pianificazione urbanistica coerentemente con le finalità dei progetti previsti;
● La Regione Toscana a coordinare i tavoli tecnici per gli approfondimenti progettuali;
Ricordato che, ai tempi della sottoscrizione del Protocollo, l’Assessore Regionale ai trasporti Ceccarelli dichiarò che “Si tratta di un’opportunità storica per il Mugello e la ValdiSieve che attraverso il recupero di quelle che erano state le ipotesi di compensazione per i lavori dell’Alta velocità e l’aggiunta di ulteriori 16 milioni, per un totale di 47 milioni di euro, garantirà il miglioramento tecnologico dell’infrastruttura, la riqualificazione delle stazioni e il superamento dei passaggi a livello, in modo da aumentare la sicurezza e la regolarità del traffico ferroviario”;
Sottolineato che ad oggi, a due anni dalla sottoscrizione di quel Protocollo, le
condizioni della linea Faentina sono tutt’altro che migliorate con ritardi, disagi, sovraffollamenti quotidiani;
Appurato che nel territorio della Valdisieve alcuni interventi sono già in fase attuativa, con investimenti di 13,5 milioni di euro per quelli previsti nel comune di Dicomano e 10 milioni di euro per quelli previsti nel comune di Pontassieve;
Evidenziato che poco o niente di significativo è stato realizzato degli interventi previsti per il Comune di Borgo San Lorenzo e in generale per i comuni del Mugello;
CHIEDONO al Sindaco:
− Di riferire sullo stato progettuale e attuativo degli interventi, su quali atti e quali iniziative siano state intraprese, ognuna per propria competenza successivamente alla stipula del Protocollo, da RFI, Ministero, Regione, Unione Montana e Comune per gli interventi riguardanti il Comune di Borgo San Lorenzo ed in particolare su quegli relativi all’ammodernamento tecnologico e all’eliminazione dei passaggi a livello;
− Se esistano (e nel caso quali siano i contenuti), un piano attuativo e un cronoprogramma complessivo e per singolo intervento;
− Se esista un piano finanziario per la definizione di quanti tra i totali 46,85 milioni di euro saranno destinati agli interventi previsti nel nostro Comune e per quegli previsti nel territorio del Mugello o se, al contrario, non si corra il rischio che la solerzia degli amministratori della Valdisieve nella realizzazione dei progetti rischi di esaurire le risorse lasciando il nostro territorio privo delle coperture finanziarie necessarie;
− Quali azioni intenda intraprendere per rivendicare e sollecitare la realizzazione degli interventi previsti dal Protocollo di Intesa.
Lorenzo Verdi e Leonardo Romagnoli – Borgo in Comune alternativa a Sinistra
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 novembre 2019