Code infinite alle Poste di Cavallina
BARBERINO DI MUGELLO – Tra gli edifici pubblici di Barberino di Mugello che il sisma del 9 dicembre scorso ha lesionato rendendoli inagibili c’è anche l’ufficio postale di via XX Settembre. Oggi, dopo un anno il capoluogo è ancora privo di un qualsiasi sportello postale e i cittadini sono costretti a recarsi a Cavallina per svolgere le operazioni. E da subito la situazione si è rivelata complicata visto che nell’ufficio postale sono presenti due soli sportelli che sono stati suddivisi per “provenienza”: ovvero uno per i barberinesi ed uno per i cavallinesi; con conseguenti campanilismi e litigate un po’ becere.
A tutto ciò si è aggiunto il covid che obbliga ingressi contingentati all’edificio. Questo crea lunghe file fuori, con gli utenti -e non mancano gli anziani- esposti alle intemperie.
“Le file – racconta la signora A. – sono lunghe. L’altro giorno ci ho messo un’ora e mezzo per fare un’operazione semplice. È vero che anche a Barberino avremmo dovuto rispettare le distanze di sicurezza ma l’ufficio postale è più grande e comunque saremmo ‘smistati’ tra Barberino e Cavallina. Adesso inizia a piovere e siamo tutti sotto l’acqua ad aspettare di inviare un pacco o pagare una bolletta. È incredibile! E quando chiediamo quando verrà risolta la situazione nessuno ci risponde”.
Da tempo si è parlato prima dell’ipotesi di realizzare dei container provvisori nel piazzale adiacente all’ufficio di via XX Settembre, poi dell’istallazione di un Postamat per rendere alcune operazioni più rapide, che finalmente ieri è stato attivato vicino al tendone della chiesa, ed infine dell’apertura di un nuovo ufficio nella zona industriale della Lora. Ma ancora oggi da Poste Italiane tutto tace ed i cittadini sono sempre in coda….
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Dicembre 2020