Consiglio comunale il giorno delle elezioni, Dicomanocheverrà: “atteggiamento antidemocratico”
DICOMANO – Per il gruppo consiliare di minoranza la scelta di convocare il consiglio comunale domenica 9 è “una ulteriore conferma dell’arroganza e della superficialità con le quali la maggioranza di Dicomano ha sempre governato in questi anni”. Ecco la nota completa:
Il Sindaco di Dicomano convoca il Consiglio Comunale per approvare, in ritardo (scadenza di legge 30/04), il rendiconto 2023, per il giorno Domenica 9 Giugno alle 20,30. Dicomanocheverrà considera questo atteggiamento non solo antidemocratico, considerato che domenica 9 giugno è giorno di elezioni, con tutte le forze politiche impegnate da settimane nelle varie attività, ma anche una ulteriore conferma dell’arroganza e della superficialità con le quali la maggioranza di Dicomano ha sempre governato in questi anni.
Dopo le importantissime criticità organizzative e amministrative rilevate dal Revisione dei Conti relativamente al rendiconto 2023, a seguito di un errore di circa 600.000 euro, e di un successivo misero avanzo di 2.300 euro c.a.(ottenuto attraverso operazioni che rappresentano l’extrema ratio per gli enti in difficoltà), non sarebbe stato piu’ opportuno cercare un confronto, seppur tardivo, con le forze politiche al fine di esaminare più nel dettaglio tutti i problemi esistenti e rinviare l’approvazione al dopo elezioni consentendo di affrontare il tutto con la necessaria calma?
Cio’ che preme a questa maggioranza e’ solo piantare bandierine, fare inaugurazioni, premiazioni, etc… e così si pensa bene di portare il rendiconto in consiglio allo scadere preciso dei 20 giorni che devono decorrere dalla messa a disposizione della relativa documentazione (depositata il 20/05), e non importa se si tratta di giorno di votazioni e anche dell’ultimo giorno in cui l’attuale consiglio è in carica.
Un gesto che conferma l’irresponsabilità e l’inadeguatezza di questa maggioranza che l’unica cosa che ha cuore è la gestione del consenso a tutto campo piuttosto che il bene del paese.
Riteniamo pertanto opportuno come gruppo Dicomanocheverrà rispondere con un atteggiamento fermo e chiaro a quella che riteniamo solo una provocazione e pertanto non ci presenteremo al consiglio del giorno 9 giugno e la consigliera Barlotti non convocherà la prima commissione, ricordando anche che nell’arco di queste settimane non sono state nemmeno fornite risposte a richieste di chiarimenti fatte in piu’ modalità, anche via Pec, sul rendiconto.
Per completezza infine si rende noto che da uno studio di un’agenzia di rating sulle Pubbliche Amministrazioni, incaricata dalla CISL, già il bilancio al 31/12/2022 del Comune di Dicomano era definito debolissimo, a rischio default, con una valutazione finanziaria ( rating) complessiva D2 , penultima, prima di quella E, che sancisce il fallimento.
Laura Barlotti, Marcello Certini, Cristina Ticci
Gruppo Dicomanocheverrà
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 maggio 2024