DAI LETTORI – Palazzuolo e le strade, una situazione di isolamento che preoccupa
PALAZZUOLO SUL SENIO – In redazione è arrivata una lettera di un Palazzuolese, ancora preoccupato per la situazione della viabilità, molto difficile e precaria.
Mi rivolgo a voi in merito alla situazione di isolamento forzato che sta colpendo il nostro comune di Palazzuolo sul Senio, situato al confine tra la Toscana e la Romagna.
Siamo stati colpiti da frane e smottamenti a seguito di importanti eventi piovosi, con conseguente chiusura di tutte le strade che collegano il paese alle città confinanti, causando uno stato di isolamento totale principalmente dall’Emilia Romagna, dalla quale la maggior parte della popolazione dipende quando si tratta di accedere a servizi, a partire dall’acquisto di generi alimentari, alle scuole e all’accesso alla sanità.
Nonostante la nostra posizione geografica in Toscana, ci potrebbe potenzialmente permettere di accedere, anche solo temporaneamente a questi servizi in Toscana, lo stato attuale della chiusura delle strade, ci isola anche dalla nostra stessa regione.
Questa situazione di isolamento sta creando gravi disagi per tutti i cittadini. Attualmente, è consentito spostarsi solo durante fasce orarie limitate e solo per motivi comprovati come attività lavorative o motivi di salute. Tuttavia, ci sorge spontanea una domanda: quanto potrà durare questa situazione? Le persone hanno bisogno di raggiungere i servizi di cui Palazzuolo è sprovvisto e ai quali siamo abituati ad accedere. Le imprese stanno affrontando difficoltà nel ricevere consegne e nel consegnare le lavorazioni svolte, danneggiando quindi l’economia di un paese, già fragile in partenza. Per non parlare poi della vicina stagione turistica, sia per quanto riguarda le attività locali, sia per le associazioni che con impegno organizzano eventi, tre mesi di vita per il paese, che potrebbero essere compromessi dal perdurare di questa situazione.
Inoltre, desidero sollevare diverse questioni relative alle limitazioni della percorribilità delle strade. È corretto limitare l’accesso solo ai lavoratori e poche altre casistiche? Applicare orari consentiti? La strada, se ritenuta sicura, dovrebbe esserlo per tutti e sempre. Alcuni tratti stradali, che sono stati ripristinati e hanno ricevuto pareri positivi sulla loro sicurezza, rimangono chiusi. Mi chiedo in particolare perché la strada che raggiunge alcune località del paese, per esempio in direzione Misileo, non sia ancora accessibile.
In aggiunta a questi problemi (e qui si spiega il motivo di tante domande) , desidero evidenziare come il Comune non stia gestendo in modo chiaro e trasparente la comunicazione con i cittadini. Le ordinanze e i documenti che stabiliscono la gestione dell’emergenza sono di difficile reperibilità sul sito ufficiale dell’ente. La comunicazione si limita principalmente a un gruppo WhatsApp gestito in modo inadeguato dall’amministrazione, che coinvolge solo 250 persone su oltre 1000 abitanti. I messaggi pubblicati contengono foto di documenti del Comune, spesso di difficile comprensione per molti cittadini, in quanto oltre alla difficoltà di lettura di un documento fotografato (quando sarebbe sufficiente incorporare nel messaggio stesso il testo della comunicazione), viene utilizzato un linguaggio burocratico e complesso, già a partire dall’identificazione dei tratti di strada oggetto dell’ordinanza.
Chiedo quindi che venga prestata attenzione a questa situazione critica che sta colpendo la nostra comunità. È necessario che le autorità competenti intervengano per garantire la riapertura delle strade in modo sicuro e tempestivo. Inoltre, invito il Comune a migliorare la comunicazione con i cittadini, rendendo facilmente accessibili le informazioni rilevanti e adottando metodi di comunicazione più inclusivi ed efficaci.
LETTERA FIRMATA – PALAZZUOLO SUL SENIO
(Rubrica: Dai Lettori )
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 maggio 2023