DAI LETTORI – “Strada Faentina, ma come li fanno i lavori?”
MUGELLO – Piero Mazzinghi eccepisce sulle modalità dei lavori che, in più punti, interessano la strada 302 Faentina. Tanti semafori, cantieri fermi e lavori fatti male.
Abitando sulla Faentina tutte le volte che esco di casa mi devo sorbire i sensi unici alternati su questa strada. Quello fra Caldine e Olmo per frana, quello a Faltona per l’argine pericolante e quello prima di Borgo per il ponte a la Brocchi.
Tutti lì da mesi o anni senza alcun segno di lavori per sistemare i problemi. La scorsa estate si era aggiunto anche quello del ponticello su un fosso fra Olmo e Mulinaccio, al km 16, per
istallarci dei guardrail, ma in questo caso almeno c’era qualcuno a lavorare.
Adesso i lavori sono finiti e la strada è stata riaperta alla circolazione normale, ma come sono stati fatti questi lavori? Dopo pochi mesi dal completamento il guardrail appena installato è già completamente arrugginito! Mentre quello precedente che è lì da anni è ancora in ottime condizioni. Ma che materiale hanno usato? Anche i paletti di sostegno sono completamente arrugginiti! A parte l’aspetto estetico quale sicurezza potranno dare questi guardrail in caso di incidente una volta che saranno completamente marci? Senza contare che secondo il DM n.114 del 17-05-2019 tutte le barriere stradali di nuova istallazione, oltre che essere marcate CE, devono essere munite di dispositivi di ritenuta testati con la Specifica Tecnica UNI CEN/TS 1317-8, “posti in opera espressamente per proteggere il conducente e/o il passeggero, caduto dal motociclo o ciclomotore, che, scivolando sul piano stradale, si diriga verso la barriera di sicurezza”, di cui invece non c’è traccia. Ma anche se solo un ciclista o un pedone, magari stretti da un’auto visto che non ci sono banchine né tanto meno marciapiedi, strisciasse contro questi guardrail si prenderà il tetano? Qualcuno controlla sulla corretta esecuzione dei lavori prima di pagarli?
Inoltre al lato della strada fra la strada e il fiume ci sono dei rifiuti che a prima vista sembrerebbero residui abbandonati dai lavori di costruzione, come secchi di materiali edili e residui dei pasti del personale.
La strada è regionale (SR 302), quindi la responsabilità sulla corretta esecuzione dei lavori spetterebbe alla Regione, ma anche i comuni e la città metropolitana dovrebbero esercitare i loro poteri di sorveglianza.
Piero Mazzinghi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Febbraio 2024
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A seguito della mia lettera sono stato contattato da un funzionario della città metropolitana il quale mi ha spiegato che i guardrail non sono rugginosi, ma in acciaio speciale, chiamato COR-TEN, che si ossida solo in superficie rendendolo molto resistente alla corrosione e che l’uso di questo acciaio è stato specificamente richiesto dalla soprintendenza essendo la zona a vincolo paesaggistico. I guardrail sono quindi perfettamente sicuri e conformi alle normative vigenti w mi scuso per la mia cattiva interpretazione.
Resta il fatto che non mi è chiaro come questi guardrail ossidati migliorino il paesaggio, anzi, personalmente mi sembrano veramente brutti. Forse perché sono meno visibili, anche se per la sicurezza stradale sarebbe meglio che tutto ciò che sta ai bordi della strada fosse ben visibile, tanto che spesso nelle curve vengono posti dei pannelli catarifrangenti sopra i guardrail con delle grosse frecce ad indicare la direzione. Ma la sicurezza stradale evidentemente alla soprintendenza non interessa, come non interessa che questo acciaio sia più costoso. Del resto non interessa nemmeno che i pannelli fotovoltaici rossi siano meno efficienti e più costosi di quelli normali…
Quanto ai rifiuti mi hanno spiegato che non sono residui del cantiere, ma rifiuti abbandonati dai soliti incivili, e che anzi gli operai avevano cercato di ripulire.
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guardrail arrugginiti?…ma dove vivi?…quelli sono fatti così…se viaggi per il brennero vedrai che sono tutti così…
Non è arrugginito… Si documenti bene prima di scrivere…
Il signor Mazzinghi ha mai percorso l’autostrada del Brennero? Immagino di sì.
I guard rail sono così.
Dall’inizio alla fine.
Che ignoranza. È Corten. Trattamento metallico specifico con proprietà meccaniche e fisiche superiori.