DAI LETTORI – Una “visione” ben poco mistica: il tabernacolo usato come cassonetto
VAGLIA – Un lettore ci scrive denunciando lo stato in cui versa un tabernacolo posto nel comune di Vaglia, usato come punto di raccolta per i sacchi pieni di rifiuti.
Vi scrivo in merito a una “Visione che ho avuto trovandomi di fronte a un tabernacolo” posto nel bellissimo territorio di Vaglia poco più sopra della Pieve.
La visione non e’ stata quella della Madonna, non ho avuto questo privilegio, ma l’aver notato come viene utilizzato dai cittadini limitrofi il tabernacolo risalente sicuramente a centinaia di anni fa: punto o centro di raccolta differenziata per Alia.
Lo trovo oltraggioso non come credente, ma come cittadino amante del suo territorio.
Il tabernacolo e’ stato chiuso da un bancale, e al suo interno sacchi umido e imballaggi. Preso atto che non e’ responsabilità del comune ma in gran parte dei cittadini e parte di Alia che dopo due anni non sia stata trovata una soluzione giusta, conoscendo le problematiche (animali, incivili..) e’ davvero vergognoso.
Non voglio pensare che tutti i tabernacoli del Mugello, ciascun con la sua storia, siano utilizzati in questo modo. Chi vive in campagna oggi lo fa per scelta e questa mi pare davvero indecorosa, come del resto l’abbandono di tanti rifiuti che più spesso si stanno vedendo sotto le strade bianche.
Spero che si possa trovare una soluzione a questo problema perché se si vuole portare del turismo “lento” davvero non diamo un bello spettacolo.
(Rubrica: Dai Lettori)
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 febbraio 2021