Dieci anni da sindaco di Barberino di Mugello, guardando al futuro. Intervista con Giampiero Mongatti

BARBERINO DI MUGELLO – Giampiero Mongatti, sindaco di Barberino di Mugello, non ha ancora sciolto la riserva in merito ad una eventuale candidatura, se l’atteso Decreto del Governo lo permetterà, per un terzo mandato. Intanto, però, accetta di fare il punto su quanto fatto fino ad adesso e su questo ultimo anno di amministrazione; partendo proprio, in questa intervista, da un bilancio complessivo, e un giudizio, dei suoi dieci anni da sindaco: “Sono convinto – afferma – del fatto che il giudizio sull’operato di un Amministratore lo debbano sempre dare i cittadini. Più che di un giudizio quindi, posso parlare di come ho vissuto questi anni da Sindaco del mio Comune: per me si è trattato di un percorso appassionante, entusiasmante e coinvolgente sotto tutti i profili. Essere il rappresentante della comunità è davvero un qualcosa che mi ha onorato; un compito che ho cercato di svolgere con il massimo impegno possibile mettendomi completamente a servizio dei cittadini. In questo, devo certamente ringraziare tutti i componenti della squadra che mi ha accompagnato in questo percorso aiutandomi, sostenendomi e portando avanti assieme a me idee, valori e visione che hanno contraddistinto questa Amministrazione.
Solo ripercorrendo la strada al contrario mi rendo conto delle tante cose fatte e di quelle a cui siamo riusciti a dare risposta. Sicuramente avremmo voluto farne molte altre ma credo che questa cosa faccia comunque parte del gioco, contando anche che in questi dieci anni abbiamo dovuto avere a che fare con almeno due eventi davvero totalizzanti ed impattanti come la pandemia e il sisma che ha colpito Barberino nel 2019. Mi piace molto pensare che gran parte delle risorse che abbiamo messo in campo siano confluite nell’edilizia scolastica: un aspetto a cui abbiamo dato priorità nelle nostre scelte perché imprescindibile e carico di valori sociali, politici e di prospettiva. Vado inoltre particolarmente fiero del rapporto che abbiamo instaurato con gli altri “attori” della “vita pubblica”. Penso in particolare a tutti gli ambiti dell’Associazionismo, contesti e persone con cui abbiamo condiviso gran parte del nostro percorso e che ci tengo davvero a ringraziare”.

Come giudica il ruolo delle opposizioni in questi anni? “Inutile negare che su alcuni temi ci sia una inevitabile diversità di vedute. Credo che su altri, magari quelli in cui questa diversità è meno netta, forse ci potevano essere maggiori punti di incontro. Penso di poter dire che ci sia comunque un rapporto corretto”.

E per l’immediato futuro? Cosa devono aspettarsi i cittadini di Barberino di Mugello dal prossimo anno? “Il 2024 sarà certamente un anno importante per la chiusura di interventi avviati nel 2023 (Scuola di Galliano, Giardini monumentali, Palazzo Comunale per citarne alcuni). Sarà anche l’anno che vedrà l’avvìo di interventi altrettanto importanti per la comunità, come la partenza del progetto di riqualificazione urbana di Galliano (interventi ingenti su Ex casa del Fascio e atri immobili pubblici), la realizzazione del nuovo centro sportivo di Cavallina, la realizzazione del progetto “Ex Macelli” (ristrutturazione dell’edificio con l’obiettivo di offrire un servizio destinato ai disabili mirato a percorsi di autonomia, anche in ambito professionale), oltre a interventi di manutenzione straordinaria di riqualificazione e asfaltatura alle nostre strade con una particolare attenzione al decoro urbano. Nel 2024 vedremo poi l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’Area Eventi Andolaccio, area nella quale interverremo già a breve con una riqualificazione degli impianti elettrico e idrico. In area attigua, realizzeremo inoltre entro la bella stagione una zona dedicata al Workout.
Il 2024 sarà inoltre un nuovo anno ricco di momenti di socialità e condivisione: in sinergia e collaborazione con tutti i soggetti coinvolti riproporremo un calendario di eventi davvero importante implementando ulteriormente l’offerta. Lo faremo nell’ambito dello sport, della cultura e dell’intrattenimento con un occhio di riguardo alla diffusione e salvaguardia delle nostre tradizioni e delle nostre radici”.

Il bilancio triennale è stato recentemente approvato, quali sono le principali opere pubbliche previste? “Nel bilancio triennale appena approvato, ci tengo a dire senza prevedere nessun aumento su tasse e tariffe, per i prossimi tre anni rimarrà sostanzialmente invariata la spesa corrente (cifra compresa tra gli 11 e i 12 milioni di Euro). Sulle spese in conto capitale (piano degli investimenti), invece, nel 2024 avremo una competenza di circa 6 milioni e 300mila Euro, sul 2025 di circa 10 milioni e 500mila Euro e sul 2026 una previsione di circa un milione e 200mila Euro. Gli interventi sono sostanzialmente quelli a cui facevo riferimento nelle domande precedenti”.

Diamo invece un giudizio invece sull’anno appena concluso “Certamente è stato un anno importante per la partenza di cantieri strategici ed attesi: l’avvìo dei lavori per l’ampliamento della Scuola di Galliano; l’avvìo dei lavori per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico della Scuola Lorenzo de’ Medici di Barberino; l’avvìo dei lavori di riqualificazione dei Giardini Pubblici di Viale della Repubblica e l’avvìo dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico del Palazzo Comunale.
Altrettanto importante lo è stato per l’aver trovato soluzione a problemi altrettanto attesi, come l’arrivo della linea telefonica mobile nella Frazione di Galliano, l’apertura dell’Isola ecologica e l’apertura della circonvallazione Ovest di Barberino.
E’ stato inoltre un anno importante per alcune buone notizie che guardano al presente ed al futuro: l’aver ottenuto un cospicuo contributo da Regione Toscana per la realizzazione di un’area eventi sul Lago di Bilancino e per la ristrutturazione della Chiesa di Badia post-sisma.
Cito inoltre la chiusura dei lavori di adeguamento sismico della palestra della Scuola Mazzini, alla quale stiamo intervenendo anche per la riqualificazione di alcuni locali accessori.
Il 2023 è stato anche un anno in cui abbiamo iniziato a raccogliere i frutti dell’impegno di tutta la nostra comunità in ambito culturale: cito la riapertura del complesso di Sant’Andrea a Camoggiano, le numerose proposte della nostra Biblioteca e del nostro Teatro Corsini, oltre alle tantissime iniziative e attività in Paese durante il corso dell’anno, grazie anche al lavoro fondamentale delle nostre Pro Loco.

E’ stato però anche un anno molto difficile, come giudica le sfide che avete dovuto affrontare? “Le difficoltà maggiori sono certamente arrivate con l’Emergenza Maltempo dello scorso Novembre. Una situazione eccezionale che ha creato ingenti danni in tutta la Regione e messo in grave difficoltà territori anche molto vicini a noi ma che ha creato che ha creato danni e disagi anche al nostro territorio. Seppur nella difficoltà siamo riusciti a gestire la situazione emergenziale, grazie anche prezioso aiuto delle Associazioni di Volontariato e delle Forze dell’Ordine. Per quanto riguarda il ripristino definitivo delle situazioni più complesse, le soluzioni ci sono ma servono stanziamenti sostanziosi e sostanziali da parte dello Stato per metterle in atto. Per questo guardiamo con attenzione ai prossimi passi che muoveranno sia il Governo che la Regione Toscana nell’ambito degli aiuti.
Parlando di limiti purtroppo il rammarico, da Amministratore, è quello di dover sempre fare i conti con meccanismi molto lunghi e limitanti. Un grande freno e un problema per tutti che di fatto preclude la possibilità di avere tempistiche certe ed allo stesso tempo lascia molto spazio alle variabili ed agli ostacoli che si possono incontrare nei vari percorsi”.

Ci dica una cosa che avrebbe voluto fare e non ha fatto “Se si può parlare di rammarico, forse mi sarebbe piaciuto portare a compimento ulteriori idee e progetti.
Forse, dovendone citare uno, quello di non aver trovato la chiave per il rilancio commerciale di alcuni luoghi del Centro Storico, nonostante i tentativi fatti in questi anni su una problematica su cui localmente abbiamo, comunque e purtroppo, poco margine di manovra”.

Veniamo alle prossime elezioni, vi presenterete con la stessa maggioranza politica? “Si tratta di un argomento di cui discutere nelle opportune sedi e non solamente all’interno del contesto dell’attuale Amministrazione. Abbiamo appena iniziato un percorso nel quale, come è accaduto anche le volte precedenti, mi sento di poter dire che non vi è nessuna preclusione”.

E per il candidato sindaco? “Come detto, è stato avviato un percorso che vedrà un coinvolgimento ampio in modo da operare nel migliore dei modi questa importante scelta”.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Gennaio 2024