Donatello Costruzioni di Barberino, 28 licenziamenti
BARBERINO DI MUGELLO – Verso la fine del 2017, un’azienda si era fatta avanti per rilevare la “Donatello Costruzioni” di Barberino di Mugello,un’impresa edilizia legata al gruppo Cianti, in difficoltà economiche. Quest’azienda si incontrò anche con i sindacati nello scorso dicembre. Purtroppo, nel gennaio di quest’anno, la “Donatello Costruzioni” ha aperto un concordato in bianco e contestualmente ha aperto una procedura di mobilità per tutti i 28 dipendenti.
“Nei 75 giorni previsti dalla procedura per le consultazioni, che scadranno presto – scrivono i sindacati in una nota – auspichiamo che ci sia una proposta di acquisto da parte di quella azienda che a dicembre aveva manifestato un interesse d’acquisto, affinché si possano salvare i posti di lavoro”.
“Ho incontrato nelle settimane scorse sia il consigliere delegato al Lavoro Simoncini, i sindacati, l’azienda ed lavoratori – ha raccontato il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti – È chiaro che la mia principale preoccupazione riguarda i dipendenti, sono dalla loro parte ed avranno tutto il mio appoggio, in qualità di rappresentante della comunità. In questo momento siamo in una situazione ancora non ben definita. Spero che il prima possibile si possa fare maggior chiarezza in modo che i lavorati possano fare le loro scelte”.
Ad oggi i dipendenti non stanno lavorando e non riscuotono gli stipendi da due mesi. La Regione Toscana ha già avuto contatti con il commissario della procedura e la Donatello Costruzioni per avere un quadro più chiaro della situazione. “Da parte nostra – continua la nota – stiamo chiedendo un ulteriore tavolo di crisi dove la Regione Toscana assuma un ruolo fattivo nella vertenza, per trovare le migliori soluzioni possibili; a questo tavolo è opportuno che partecipino tutti i soggetti interessati (azienda, organizzazioni sindacali, commissario, possibile acquirente) per provare a trovare un accordo, prima che sia troppo tardi, per la tutela dell’occupazione in una prospettiva economica nel territorio”. Intanto, martedì 27 marzo alle 15.00 ci sarà, presso l’Unità di Crisi della Regione in via Capo di mondo a Firenze, un incontro tra azienda sindacati sulla procedura di licenziamento. Nello stesso momento si terrà un presidio dei lavoratori.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 marzo 2018