Due vie parallele, lungo le Cale, per migliorare il traffico e la vivibilità nel centro storico: parla l’assessore Baggiani
BORGO SAN LORENZO – “Ora l’obiettivo è riqualificare il centro storico”: lo dice l’assessore borghigiano ai lavori pubblici Patrizio Baggiani, dopo aver chiuso il cantiere di piazza Dante e restituito alla cittadinanza l’ingresso al Municipio, ben restaurato. In Comune ora stanno ragionando degli arredi urbani da mettere sul marciapiede di piazza Dante davanti al Comune, e Baggiani mette una condizione: “Deve essere un arredo coordinato con le altre vie e piazze del centro storico, anche in vista di un ampliamento della sua pedonalizzazione”. E si vorrebbe contribuire a un centro ancor più elegante, anche con un tocco liberty, avvalendosi dei suggerimenti e della collaborazione di Vieri Chini.
Baggiani svela i prossimi passaggi: “Stiamo lavorando all’apertura della nuova strada di prolungamento di via Don Sturzo, che uscirà su piazza San Giovanni Bosco. E’ un’opera fondamentale per metter mano a una successiva pedonalizzazione. Aprendo quel tratto si creeranno di fatto due strade parallele, lungo le Cale, via Marconi e via don Sturzo, una in un senso e una nell’altro, e questo consentirà una viabilità alternativa in grado di alleggerire il centro. Sia in funzione del mercato, sia per quanto riguarda l’inserimento di nuove aree per le quali si ipotizza la pedonalizzazione. Che è da definire nel dettaglio, magari in certi giorni o in certe fasce orarie”.
Magari, sarebbe da dire, non come la “sperimentazione” di questa estate, che francamente è stata incomprensibile, altalenante e modificata senza spiegazioni. Baggiani non si sbilancia, perché non vuole criticare il suo collega assessore al traffico Timpanelli, ma sembra concordare. “Sicuramente -dice- non potremo mettere due brutte transenne in mezzo alla strada. Occorrerà un piano più organico. E credo che prima dovremo aprire il nuovo tratto di via don Sturzo. Lo abbiamo messo in programma, i due proprietari, Landini e Marucelli sono favorevoli a concederci le aree. Entro il prossimo anno vorremmo riuscirci”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 novembre 2020
Baggiani, dicci quanto costeranno ai cittadini di Borgo l’esproprio concordato con i due proprietari? Sempre distruggere il verde per cementificare!! Brutta storia qui mi sa che ci diano molti soldi sotto, un classico per un ……….!!!
Grazie
Non parliamo del restauro davanti al municipio… Quel marciapiede tutto cemento è veramente brutto… Sarebbe stato assai meglio riproporre le aiuole… Devo dire che questa amministrazione con il verde pubblico ci fa sempre a cazzotti