MUGELLO – Ogni mattina un pendolare si sveglia e sa che…no, in realtà NON SA se riuscirà a prendere il treno. Perché tra guasti e ritardi i treni se passano, lo fanno con molti minuti di ritardo.
Nella mattina di giovedì 17 marzo, ad esempio, si è verificato l’ennesimo guasto temporaneo degli impianti con cancellazioni, limitazioni e rallentamenti fino a 120 minuti, a partire dalle 5.30 di mattina, nella circolazione dei treni ad Alta Velocità e regionali nei nodi di Firenze e Roma.
E di conseguenza i pendolari mugellani hanno, ovviamente, fatto tardi a lavoro, a scuola o….a qualsiasi impegno avessero per stamani.
“Lo snodo di Firenze Campo di Marte – spiega Giampaolo Giannelli responsabile provinciale trasporti di Fratelli d’Italia – è cruciale per la circolazione ferroviaria regionale e le ripercussioni in corso, tra treni cancellati, ritardi pesanti, treni limitati nella circolazione, informazioni incomplete, sono pesantissime, in particolare per la Faentina, la linea via Pontassieve, la direttissima. Ci associamo alle furiose proteste dei pendolari, che stanno inondando i social, chiedendo anche all’assessore Baccelli, per l’ennesima volta, di venire in Commissione regionale a spiegare come intende risolvere i problemi del trasporto ferroviario regionale. Recarsi alle inaugurazioni in pompa magna dei nuovi treni non basta e non serve ai pendolari”.
“Come Unione dei Comuni ci siamo attivati fin da subito appena ricevute le prime segnalazioni – ha commentato l’assessore ai trasporti in Unione dei Comuni – sia verso la Regione che verso i Gestori. Ci hanno risposto che si è verificato un guasto, informatico se non erro. Trovo però assurdo e paradossale che, nel 2022, un’intera regione venga bloccata per un guasto. Sinceramente in questo momento penso sia inutile fare polemiche spicciole sui nuovi treni che potrebbero arrivare sulle nostre linee e che sarebbero essenziali, ma è bene concentrarsi, come territorio, nella pretesa di un servizio regolare”.
I.DV.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 Marzo 2022