Eolico in Mugello, la giunta regionale dà via libera

L’impianto eolico di Carpinaccio (Firenzuola)
MUGELLO – Era atteso e ormai praticamente scontato, il parere favorevole finale da parte della Regione Toscana, a conclusione del lungo e contrastato iter per la realizzazione dell’impianto eolico di Villore, tra Vicchio e Dicomano. E ora il via libera definitivo è arrivato, con delibera approvata nell’ultima seduta.
La giunta regionale toscana ha preso atto di tutto il lavoro delle commissioni, incontri, conferenze – la delibera di approvazione è lunga undici pagine -, e ha deciso di non tener conto, ovvero di considerare superati dai “miglioramenti” apportati al progetto, dei pareri negativi espressi dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Firenze e dal Comune di San Godenzo. La Soprintendenza aveva espresso parere contrario al rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica mentre San Godenzo ha espresso parere contrario relativamente alle proprie competenze edilizie, urbanistiche e paesaggistiche, compreso il rilascio dell’Autorizzazione per l’attraversamento e uso delle strade comunali.
La giunta regionale inquadra l’impianto di Villore nell’esigenza più generale di produrre più energia rinnovabile. E ricorda che “l’impianto in esame genererà almeno 80.000.000 kWh annui e una produzione in grado di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica ad uso civile di circa 100.000 persone, ossia più di tutto il comprensorio del Mugello (64.000 persone)”; inoltre si evidenzia come “la produzione di energia elettrica da FER, senza emissioni climalteranti o inquinanti, consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 40.000 tonnellate, che rappresenta circa il 5% del taglio delle emissioni che la Toscana deve ottenere in ciascuno dei prossimi 10 anni”;
Infine si nota come “la produzione in questione è ottenuta con un parco eolico dal numero di aerogeneratori decisamente limitato (n.7 nella configurazione finale): questo deriva dall’alta producibilità degli aerogeneratori proposti, resa possibile dal progresso tecnologico del settore”.
Da qui la pronuncia positiva di compatibilità ambientale – votata all’unanimità dalla giunta regionale “relativamente al ‘Progetto di un nuovo impianto eolico denominato Monte Giogo di Villore”, comprese le relative opere ed infrastrutture accessorie, di potenza complessiva pari a 29,6 MW, localizzato nei Comuni di Vicchio (FI) e Dicomano (FI) per l’impianto eolico, San Godenzo (FI), Rufina (FI) e Dicomano (FI) per le opere accessorie, proposto da AGSM AIM S.p.A., nella configurazione progettuale aggiornata in esito ai lavori della Conferenza dei Servizi”, indicando le prescrizioni e le raccomandazione espresse dalla Conferenza dei Servizi.
Ora, con ogni probabilità, la battaglia contro l’impianto continuerà spostandosi nelle aule dei tribunali amministrativi. I contrari all’opera stanno preparandosi a presentare ricorso al Tar contro gli atti di approvazione del progetto.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 Febbraio 2022
Finalmente ! una volta tanto, si decide in senso positivo.
Una strana transizione ecologica…..