Esternalizzazione dei prelievi, Officina Vicchio 19: “Amareggiati, ma non stupiti”
VICCHIO – Anche il gruppo “Officina Vicchio 19” si esprime sulla controversa questione dell’esternalizzazione dei prelievi da parte della Asl. Ecco la loro posizione
La notizia, appresa ieri, dell’intenzione di esternalizzare definitivamente i prelievi da parte dell’ASL Toscana centro lascia tanta amarezza ma, purtroppo, non desta stupore.
Tramite il gruppo di cui facciamo parte in Unione e attraverso la nostra pagina avevamo già denunciato la scelta (temporanea per consentire i lavori di ampliamento alla struttura ospedaliera, dissero) di affidare al privato i prelievi ematici. Lo denunciammo perché a nostro avviso si ponevano le basi per un’apertura molto pericolosa alla privatizzazione in senso sanitario. Un settore, il sanitario, che proprio durante la pandemia era stato al centro dei proclami del governo, in un’ottica di potenziamento e sviluppo del settore pubblico e delle strutture ospedaliere. Questa scelta, se confermata, va nella direzione opposta; i proclami di ammodernamento e ampliamento dell’ospedale del Mugello temiamo che verranno nuovamente disattesi.
Eppure, nel recentissimo passato pandemico, e dolorosamente nell’attualità, il Covid ha messo a nudo tutte le carenze e le criticità di un settore sfiancato da decenni di definanziamento, di tagli al personale e ai posti letto, dalla volontà di privatizzare questo settore essenziale.
Come lista di sinistra, crediamo che debba essere superata la logica di mercato e si debba cercare un nuovo modello di welfare, sfruttando l’opportunità che offre il PNRR e ciò che ne consegue.
Auspichiamo con tutto il cuore un rilancio e investimenti sul Sistema Sanitario , per un programma che una giunta regionale di centro sinistra dovrebbe perseguire anziché svendere in un’ottica di una burocratica e miope riduzione dei costi.
FONTE: Officina Vicchio 19
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Aprile 2022