Festa del lavoro. Il Mugello si incontra a Borgo
BORGO SAN LORENZO – Corteo e comizio del 1° maggio a Borgo San Lorenzo per i comuni del Mugello. Alle ore 10,30 davanti al municipio, lavoratori, sindacati, associazioni e autorità politiche e militari, si sono ritrovati per sfilare per le vie di Borgo fino a piazza del Popolo, luogo del comizio.
Negli interventi di Sbarzagli (CISL), Aglietti (CGIL) e del sindaco Omoboni è emersa in tutta la sua crudezza la crisi che sta affrontando il mondo del lavoro; la disoccupazione troppo alta, i giovani (praticamente assenti alla manifestazione) che non riescono a trovare lavoro mentre si costringono gli occupati a lavorare fino a 70 anni, la perdita dei diritti conquistati negli anni. I due sindacalisti hanno puntato l’indice su una serie di norme che negli ultimi anni hanno permesso questo cambiamento al ribasso; le nuove tipologie di lavoro flessibile che creano lavoratori a tempo determinato o saltuari per sempre, la riforma delle pensioni che ha penalizzato quelli vicini al pensionamento e ha massacrato i giovani, una politica fiscale che penalizza le aziende e i lavoratori, la riduzione dell’agibilità sindacale con conseguente perdita di potere contrattuale.
Omoboni invece ha manifestato la difficoltà degli amministratori locali a garantire un adeguato supporto a politiche di occupazione, ma ha detto che è comunque possibile intervenire per scongiurare ulteriori perdite di posti di lavoro sul territorio, già ampiamente colpito e ha portato ad esempio l’accordo trovato con le ceramiche Pecchioli-Chini.
Donatello Bruschi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 maggio 2016