La festa dei Fratres: un grande grazie ai donatori di sangue e un appello a donare di più
BORGO SAN LORENZO – “Riconoscenza e incoraggiamento”: su queste due parole ha incentrato il suo saluto Piero Margheri, presidente del gruppo Fratres di Borgo San Lorenzo, al termine della Messa celebrata dal pievano don Luciano Marchetti nel santuario del SS. Crocifisso, presenti il presidente regionale dei Fratres e il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni.
Perché la festa dei Fratres, come sempre, è “riconoscenza e incoraggiamento”. Riconoscenza per un gesto, la donazione del sangue, sempre più necessario.
E il presidente regionale si è fatto portavoce del ringraziamento di tutti quei malati che non potrebbero vivere se non ci fossero persone che offrono in modo costante il loro sangue. Un ringraziamento poi concretizzato nella consegna di attestati e medaglie a tutti coloro che nel gruppo borghigiano hanno superato un certo numero di donazioni.
Oltre cinquanta per le medaglie d’oro, andate quest’anno a Claudio Baldi, Alessio Brazzini, Franco Carnevali, Bruno Dreoni, Giovanni Fanizza, Andrea Magherini, Andrea Pacini, Giacomo Tagliaferri e Fabrizio Rosi.
Poi ventidue medaglie d’argento, diciannove di bronzo e ventinove benemerenze, con numerosi giovani attivi e impegnati.
Riconoscenza ma anche incoraggiamento. Perché in questo momento, lo hanno ricordato sia Margheri, sia il dottor Franco Vocioni, responsabile del Centro Trasfusionale dell’ospedale del Mugello, intervenuto durante il grande pranzo, tenutosi all’Autodromo, le donazioni stanno subendo un calo, e da qui l’appello a tutti, non solo ai donatori, ma anche alle persone che potrebbero iniziare a donare, a rompere gli indugi e a sperimentare questo atto di generosità che fa davvero bene. A chi dà e a chi riceve.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 novembre 2018