Firenzuola ricorda due partigiani uccisi dai nazisti 75 anni fa
FIRENZUOLA – Morirono a Firenzuola due partigiani, uno di Ferrara, l’altro di Firenze. Ed ora, a 75 anni di distanza, su iniziativa dell’associazione “Cittadini per il Santerno”, Firenzuola li ricorda.
Il 9 Agosto 1944 Ermanno Farolfi e Pietro Liverani, due partigiani della 36^ Brigata Garibaldi, seguivano le operazioni di trasferimento verso la brigata di 120 capi di bestiame che il principe Borghese di Scarperia aveva trasferito in alcuni pascoli presso Le Lame (Moscheta).
I due furono rifocillati e ospitati per la notte presso la famiglia di Francesco Diani di Rifredo. La mattina successiva furono visti nei pressi del fiume Santerno, vicino a Firenzuola, e la loro presenza segnalata alla guarnigione dei tedeschi.
Farolfi e Liverani furono individuati dai nazisti, fermati, perquisiti e, poiché Farolfi aveva una rivoltella alla cintura, fu picchiato, seviziato e torturato. I due furono quindi fucilati al muro del cimitero di Firenzuola.
L’Associazione “Cittadini per il Santerno” ha proposto di ricordare i due caduti “per la libertà e l’indipendenza d’Italia” con una commemorazione davanti alla lapide che ricorda il loro sacrificio.
Hanno aderito l’Amministrazione Comunale e le sezioni ANPI di Borgo San Lorenzo e di Barberino di Mugello.
La manifestazione partirà sabato 10 agosto alle 10.30 dal Monumento ai Caduti di Porta Bolognese per recarsi al vicino Cimitero e concludersi davanti alla lapide che ricorda il tragico evento.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 agosto 2019