MUGELLO – Domenica 5 febbraio è stato pubblicato sul Corriere Fiorentino a firma di Valentina Marotta, il racconto testimonianza di Emanuele Bimonte, uno degli ex bambini perduti che hanno vissuto l’inferno del Forteto. Emanuele, che a differenza degli altri suoi compagni non denunciò Rodolfo Fiesoli e la sua cricca, dichiara oggi che allora fu costretto invece a mentire al processo (articolo qui). “Ho ceduto alle pressioni degli imputati”, dice Emanuele che entrò in quella che era ritenuta una comunità modello a 11 anni insieme ai fratelli Johnatan, Christofer e Luna, a causa di un padre violento. “Ho subito umiliazioni e soprusi, anche se non gli abusi denunciati dagli altri miei compagni. Sono stato costretto ad accusare mia madre di violenze che in realtà non aveva mai compiuto. A 12 anni ero già a lavorare alla cooperativa del Forteto in officina e come stalliere, anche di domenica. I rapporti con il mondo esterno erano molto limitati: l’estraneo era considerato minaccia. Guai a frequentare una ragazza o compagni di scuola: volavano pugni, schiaffi e calci. Poi mi ripetevano di essere un inetto, ho finito quasi per crederci”.
Oggi Emanuele non ha più paura e racconta il contesto in cui avvenne quella testimonianza del marzo 2015 in cui inizialmente non voleva deporre, “ma ho subito – dice – un’angosciosa pressione dai miei genitori affidatari e dagli altri imputati perché mi presentassi in udienza”, costringendolo a mentire. “Minacciarono di farmi passare per pazzo, di non farmi più vedere la mia bambina – avuta dalla moglie da cui si stava separando – hanno tentato di persuadere mia madre a testimoniare in loro favore”. Ma dopo il matrimonio fallito, una figlia e una nuova compagna, Emanuele ha rilanciato la sua vita e ha deciso di denunciare quelle persone che lo avevano obbligato a dichiarare bugie: “Non ho più nulla da perdere, correrò il rischio di finire sotto inchiesta per aver detto il falso, ma devo farlo per la mia bambina. Non voglio che viva in un clima di menzogne e vessazioni come me”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 febbraio 2017