FOTO E VIDEO – Inaugurate le nuove case popolari di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – Un momento emozionante quando, nella tarda mattinata di giovedì 28 marzo, venti famiglie hanno ricevuto le chiavi della loro nuova abitazione. L’assessore Ilaria Bonanni ha chiamato ad una ad una le persone assegnatarie delle nuove abitazioni di Edilizia Residenziale Pubblica che guardavano quel mazzo di chiavi quasi senza crederci. Volendone sentire il peso. “Ecco. È mia”.
“Giornata importante per il nostro Comune – sottolinea il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni – e sicuramente emozionante perché quando si consegnano le chiavi di una casa vuol dire andare a soddisfare uno dei bisogni primari del cittadino.
Oggi abbiamo inaugurato venti nuovi alloggi, fra l’altro di ottima qualità, dando una risposta reale ad un bisogno concreto visto che ad oggi i richiedenti in graduatoria sono 90. Non è stata una realizzazione semplice, visto che di questo progetto se ne parla dal ’99. Noi, dal 2014, lo abbiamo ripreso in mano insieme a Casa spa con un lavoro progettuale importante ed un reperimento di risorse aggiuntive, con uno sforzo economico anche da parte di Casa spa con una compartecipazione del Comune.
Questi venti alloggi si aggiungono ai ventidue che abbiamo consegnato in questi quattro anni. Abbiamo inoltre lavorato molto sulle situazioni di morosità, che abbiamo portato dal 13% al 4%, controllando anche i requisiti. E questo ha portato a liberare tredici alloggi, utilizzati da famiglie che non ne avevano più diritto: perché da una parte c’è l’impegno a dare nuove case, dall’altra ci dev’essere uno stretto controllo su chi ne ha diritto e chi no. E stiamo elaborando un nuovo progetto, sempre in quest’area, per la costruzione di altri otto alloggi”.
“I motivi di questo ritardo – spiega Luca Talluri presidente di Casa spa – sono legati ad un percorso che ha visto il susseguirsi di una serie di piccoli grandi problemi connessi sia alla progettazione che alla scelta urbanistica del Comune, oltre alla necessità di una bonifica del terreno.
L’importante è che quest’amministrazione insieme a Casa spa abbia scelto di impegnarsi a fondo, anche mettendoci un surplus economico, per realizzare un’opera che poteva rischiare di non essere completata a causa di scelte non del tutto congrue fatte in passato.
Abbiamo lavorato concretamente per trovare una soluzione ed oggi abbiamo la dimostrazione di averla trovata”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 marzo 2019