Gran Premio d’Italia, tutti i numeri del “Mugello”
MUGELLO – Il conto alla rovescia per il Gran Premio d’Italia 2016 è ormai a fine (articolo qui). Tra pochi giorni lo splendido circuito del Mugello verrà invaso da tifosi provenienti da ogni parte d’Italia, e non solo, per un week end di motori. Le ultime stime parlano di 130 mila persone pronte ad invadere pacificamente il territorio mugellano per un fine settimana all’insegna della passione motociclistica. Il circuito, considerato tra i migliori a livello mondiale, vanta non solo 5 titoli come “Best Gran Prix”, ma è stato il primo tracciato a fregiarsi del Fia Achievement of Exellence, massima certificazione rilasciata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile per le tematiche green, e della registrazione Emas (Eco – Management and Audit Scheme) per le procedure messe in atto e volte alla riduzione dell’impatto ambientale. Particolarmente rilevante da questo punto di vista è l’impianto fotovoltaico posto sulla sommità della tribuna centrale, capace di produrre 260.000kW/annui (pari al 25% della necessità totale del circuito), e la pavimentazione stessa della tribuna rivestita di uno speciale materiale ceramico trattato al biossido di titanio che permette l’abbattimento degli agenti inquinanti nell’aria, come le polveri sottili, attraverso un processo fotocatalitico.
Ma se tutto questo rende l’Autodromo Internazionale del Mugello un impianto all’avanguardia, a livello economico il circuito è una vera e propria manna dal cielo per l’economia locale. Secondo l’analisi del Centro Studi Turistici e Irpet la ricaduta economica sul territorio è stimata tra i 63 e 66 milioni di euro all’anno, pari all’1,7% del prodotto interno lordo del Mugello. Tra i dati più significativi emerge che l’autodromo genera oltre 310 mila presenze turistiche tra addetti ai lavori, spettatori e turisti. Le stime rilevano che la pista mugellana contribuisce per il 25% all’occupazione dei posti letto nel Mugello, e portano a una spesa totale di circa 26,9 milioni di euro. Sempre secondo lo studio, il sistema economico dell’autodromo porta alla creazione di 300 posti lavoro in Mugello, 45 nel resto della provincia, 69 in Toscana.
Insomma, l’Autodromo Internazionale del Mugello è sempre di più il fiore all’occhiello del territorio mugellano.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 maggio 2016