I giovanissimi poeti di Palazzuolo per il premio “Margherita Guidacci”
PALAZZUOLO SUL SENIO – Lo scorso 17 maggio, alla scuola primaria di Palazzuolo sul Senio, si è svolta la Cerimonia di Premiazione degli alunni della Classe IV che hanno partecipato all’Edizione Straordinaria del Premio Biennale di Poesia “Margherita Guidacci”, dedicato al suo ideatore Paolo Collini. Organizzatore del Premio il Rotary Club Mugello. Come per la precedente edizione ordinaria, il Premio ha mantenuto la stessa tematica, quella della Luce, intesa nelle sue più diverse rifrazioni. La giuria, formata da Cesare Marrani, Renata Innocenti, Beatrice Niccolai, Maria Amore, Cristina Formelli, Serena Pinzani, il sindaco Cristian Menghetti e il maresciallo Antonio Porfida. Dopo i saluti di benvenuto del presidente del Rotary Club Mugello Tommaso Tossani e l’intervento di Patrizia Collini in ricordo di Paolo e della nascita del Premio, le “voci della poesia contemporanea” di Beatrice Niccolai, riconosciuta quale erede di Alda Merini, e di Juana Rosa Pita, poetessa e traduttrice cubana, hanno introdotto il numeroso pubblico alla cerimonia, leggendo alcuni loro testi poetici dedicati ai bambini.
Il lavoro della giuria si è rivelato più difficile del previsto, dato che i quindici testi pervenuti sono stati tutti di alto contenuto e valore poetico. Così, dopo ben un mese di attente letture e confronti, i giurati sono giunti alla classifica finale.
Tossani ha chiamato i piccoli poeti premiati: Alessandro Betti, con la poesia “Il sorgere del sole”, nella quale l’unione della parte descrittiva al ricordo crea la sensazione poetica; Filippo Corsi, con la creazione “Il tramonto” che, con una pennellata, descrive e rivela tutto un paesaggio; Guenda Pieri, con il componimento “La luce nella natura”, nella quale la Luce dà conforto e sicurezza; Shelly Ragazzini, con il testo “Luce” nel quale si “umanizza” il mattino che si risveglia e si scopre che non c’è niente di più vero e autentico della normale banalità del quotidiano.
Dalle mani del sindaco Menghetti, i quattro alunni hanno ricevuto l’Attestato di Merito.
Il Diploma di Prima Classificata è andato a Giulia Pieri per la poesia “La Notte”. Per Cesare Marrani la creazione è una splendida, intima riflessione poetica resa attraverso l’uso di parole semplici e domestiche ma efficaci; per Renata Innocenti è un testo semplice e bello, nel quale spicca l’uguaglianza buio/silenzio e, proprio in questo silenzio, il Cuore parla; per Serena Pinzani il Cuore è come la Luce, nel caotico brusio moderno c’è ancora qualcuno che riesce a godere del silenzio e ad ascoltare il suo cuore.
Giulia Pieri ha ricevuto il Diploma di Vincitrice dell’Edizione straordinaria del Premio Biennale di Poesia “Margherita Guidacci” dalle mani del sindaco Menghetti e del Maresciallo Antonio Porfida.
Un plauso a tutti i partecipanti e al lavoro condotto con passione insieme ai propri alunni alla Maestra Emanuela Freddi.
Come sottolineato da Beatrice Niccolai, ricordando quanto siano state interessanti e vicine alla Poesia queste creazioni e quanto sia importante il compito del Premio “Margherita Guidacci”, i giurati sono dei cercatori d’oro, ai quali rimangono pochissime pietruzze, quasi invisibili all’occhio, nella batea, setacciando il fondo del fiume. Ogni pietruzza è un piccolo miracolo e, in questa edizione speciale, si sono scoperti piccoli ignari talenti, delle belle e spaciali pietruzze! La poesia è una cosa molto seria, soprattutto se cercata nella sensibilità dei giovani perchè, riportandoci alla mente Federico Garcia Lorca, Beatrice ci ricorda che “… la Poesia non cerca seguaci. Cerca amanti”.
Sabrina Malavolti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello –23 maggio 2016