Il centrosinistra risponde alle accuse di “Dicomanocheverrà” sulla mozione “Vita indipendente”
DICOMANO – Nel Consiglio comunale di Dicomano si è parlato del progetto “Vita indipendente”, della Regione Toscana in favore delle persone diversamente abili. Nel corso della seduta il gruppo di maggioranza si è astenuto su una mozione in merito, presentata dal gruppo Dicomanocheverrà, scatenando le polemiche (articolo qui) della lista civica. Alle quali ora risponde proprio il gruppo “Centrosinistra uniti per Dicomano”, rigettando le accuse:
Partiamo dalle conclusioni del comunicato di Dicomano che verrà che afferma che “tutto il gruppo di maggioranza si è astenuto, compresi coloro che, non essendo iscritti al PD, si dichiarano da sempre indipendenti”, e che “le battaglie per i diritti civili non dovrebbero rispondere a logiche di partito”. Troviamo scorretta ed offensiva anche l’osservazione sui consiglieri non iscritti al PD, e precisiamo che il gruppo di maggioranza, al suo interno, non si fa dettare la linea dal partito, ma discute e si pronuncia esclusivamente sugli argomenti all’ordine del giorno.
Il gruppo Centrosinistra Uniti per Dicomano ha ritenuto di doversi astenere, sicuramente non perché non ha a cuore la situazione delle persone colpite da disabilità e respinge con forza le accuse di parte dell’opposizione, ma perché la mozione contiene una serie di imprecisioni e inesattezze e fa riferimento ad un decreto dirigenziale della Regione Toscana, che è stato, in parte, modificato.
Va precisato che, per incrementare lo stanziamento dei fondi e ridurre le liste di attesa per l’accesso ai contributi, la Regione Toscana ha stabilito di cofinanziare Vita Indipendente attraverso il Fondo Sociale Europeo. In particolare il finanziamento passerà dagli attuali 12.900.000 di Euro a 15.000.000 di Euro su base annua, e con un progetto che scadrà nel 2027. Ciò permetterà di elevare il tetto massimo mensile del contributo da 1.800 a 2.000 euro.
Il cofinanziamento richiede il rispetto delle procedure della Comunità Europea che non dipendono dalla Regione che d’altro canto è consapevole della esigenza di modificare e alleggerire l’iter burocratico per il richiedente. Dalle informazioni acquisite c’è la volontà politica di impegnarsi a costituire un osservatorio regionale dove possano essere riportate le criticità di applicazione delle procedure previste e mettere in atto una serie di iniziative semplificative per il cittadino richiedente.
Infine si fa notare che l’astensione, in luogo del voto contrario che avremmo considerato opportuno in base alla stesura del testo, ha permesso l’approvazione della mozione stessa, a dimostrazione dell’interesse nei confronti delle problematiche sollevate ed assicuriamo un costante monitoraggio di quanto assicurato dall’assessore regionale.
Fonte: Partito Democratico Dicomano
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 novembre 2024