MUGELLO – La zona perde il servizio di senologia, e le donne malate di tumore al seno saranno costrette a recarsi a Ponte a Niccheri. Lo denuncia il gruppo “Non una di meno – Mugello” con questa nota:
Ci opponiamo fortemente all’ennesima chiusura dei servizi!
Perché questa scelta? Perché le donne del Mugello, che avevano un servizio di eccellenza riguardo alla senologia, sia chirurgicamente che in termini di ambulatorio e follow-up devono perderlo? Perché le donne malate di tumore al seno domiciliate nel Mugello devono essere discriminate dovendosi accollare circa 3 ore di viaggio (non considerando i mezzi pubblici, altrimenti i tempi si dilatano notevolmente), oltre ai tempi di attesa e ai tempi di visita, per andare a Ponte a Niccheri? Perché il nostro territorio deve essere sempre più discriminato e emarginato grazie agli accorpamenti dei servizi? Perché quello di Borgo non potrebbe diventare un centro di riferimento visto che vi si fanno circa 59 / 60 interventi senologici l’anno? È questa la politica sanitaria con la quale si pensa di rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini, eliminando i servizi che funzionano?
E i nostri amministratori che fanno? Sono contenti che il nostro territorio venga depauperato da servizi che funzionano? Sono consenzienti sul fatto che i servizi di chirurgia vengano sempre più ridotti all’osso? Cosa vogliono che diventi l’ospedale di Borgo, un cronicario? E quali saranno poi le risposte che verranno date ai bisogni dei cittadini? Gli consiglieranno di rivolgersi al privato o al pubblico sempre più distante e con tempi di attesa sempre più lunghi grazie alle centralizzazioni?
Cara Saccardi, noi non ci stiamo e le preannunciamo una lunga stagione di lotta e mobilitazione!
Non Una Di Meno-Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 maggio 2017
3 commenti
In difesa del servizio di senologia organizzeremo una mobilitazione con partenza dall’ospedale del Mugello venerdì 23 Giugno alle ore 17.00. Facciamoci sentire! Questo è solo l’inizio!
Sono stata operata e curata per un carcinoma al seno all’ospedale di Borgo in modo egregio dal dott. Filomena e dalla dottoressa Bartalucci nel 2004 e sono viva e in buona salute.
Perché distruggere quello che di buono abbiamo ??
Anna Rossi