In uscita il disco “Cult Memorandum” di Pape Gurioli e Federica Balucani
BRISIGHELLA – Dopo le apprezzate esibizioni live in prestigiosi teatri italiani, il progetto “Cult Memorandum” di Pape Gurioli e Federica Balucani diventa un disco. Il CD è prodotto dalla Ra.Ra Records di Francesco Sardella con il patrocinio de “L’Infinito – Officina Creativa”, il locale di Brisighella conosciuto, anche, per le prestigiose opere di arte figurativa che ne arricchiscono gli interni, per la raffinatezza della cucina e per lo straordinario panorama.
Il progetto si avvale di 2 artisti, Pape Gurioli, pianista eclettico con prestigiose collaborazioni con grandi artisti quali Jovanotti, Giorgia, Lunapop e Laura Pausini, e Federica Balucani, soprano pop-lirico che si è recentemente esibita, in più occasioni, come cantante della Banda Musicale della Polizia di Stato e in programmi culturali della Rai. I due musicisti “scommettono” su di una reinterpretazione di brani di musica leggera e parti di brani d’opera molto conosciuti di artisti, compositori, cantanti che hanno lasciato un segno nella storia della musica mondiale. La maggior parte dei brani scelti sono in lingua originale francese, lingua particolarmente evocativa, romantica e musicale, con altri spagnoli ed italiani.
“Per un concertista un’opera discografica è sempre un traguardo artistico – dichiararono Pape Gurioli e Federica Balucani – Per noi quest’opera rappresenta anche un’affascinante proiezione professionale verso il futuro. Un progetto in divenire, a suo modo fantastico. Un lavoro in cui siamo riusciti a fondere in modo temerario, talvolta irrituale, la bellezza della parola alla raffinatezza della melodia, a combinare in modo ardito l’antitesi tecnicistica del fraseggio esasperato del pianoforte concertante all’eleganza del bel canto. La visione musicale di questa impresa è stata presentata in anteprima assoluta dal Centro Italiano di Cultura di Valletta , al palazzo della presidenza della repubblica, in un concerto da noi tenuto di fronte al Corpo Diplomatico accreditato a Malta e a Sua Eccellenza Marie Louise Coleiro Preca, Presidente della Repubblica maltese».
La caratterizzazione del progetto si fonda sull’ antitesi normalità-pazzia. I brani, infatti, vengono eseguiti, nella stesura melodica e autorale, esattamente “come da spartito” da parte della soprano Federica Balucani , mentre la tessitura armonica, ritmica di accompagnamento da parte di Pape Gurioli viene totalmente sconvolta e vestita di un’ inaspettata, inusuale e sorprendente strategia pianistica quasi di sfida nei confronti dell’accademia, dello standard e del già sentito.
“Poi la realizzazione di un CD – continuano i due artisti – a tiratura limitata di trecento copie numerate e da noi firmate si è fatta realtà attraverso il sostegno e l’attenzione di Gianluca Presciani, patron de L’Infinito “Officina Creativa & Piacere del Palato” di Brisighella, diventando per noi il posto più magico , bello, suggestivo, emozionante del mondo. Siamo felici di avere trovato tante assonanze in un solo spazio: L’Infinito.”
Nel corso della presentazione di stamani 26 luglio presso l’Infinito di Brisighella sono state rilasciate le seguenti dichiarazioni da parte degli artisti, con Pape Gurioli che ha dichiarato che “il progetto Cult Memorandum nasce dall’idea che avevo fin da bambino di suonare al pianoforte due brani contemporaneamente. E’ un’ impresa davvero difficile, se non impossibile, perché servirebbero due cervelli. Ci ho pensato tutta la vita e credo di esserci riuscito. Quando ho conosciuto Federica, mi sono accorto delle sue qualità: mentre io suonavo un pezzo, lei ne cantava un altro. E siamo riusciti a realizzare questa intuizione! Abbiamo presentato i nostri concerti in molti teatri, e abbiamo avuto molte soddisfazioni per il calore del pubblico e l’apprezzamento della stampa, anche di testate televisive come TgCom 24 che ci hanno dedicato servizi e approfondimenti”. Ha continuato poi Federica Balucani, dicenco che “Si tratta di un progetto pazzo, per chi ha una formazione classica come la mia. Ma con Pape c’è un particolare feeling artistico e così ho intrapreso questo viaggio. Cantare brani mentre il pianista esegue un altro pezzo mette a dura prova, ma per me è un vero onore lavorare in questa iniziativa culturale”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 luglio 2016