In viaggio nel Mugello con Pietro Leopoldo
BORGO SAN LORENZO – Lo scorso mercoledì 24 febbraio presso villa Pecori Giraldi è stato presentato ad un folto pubblico di familiari e curiosi lo spettacolo teatrale “In viaggio nel Mugello con Pietro Leopoldo”, realizzato da alunni e docenti delle classi prime e seconde del tempo prolungato della scuola secondaria di I Grado “Giovanni della Casa” in collaborazione con “Arcoscenico” di Anna Scalabrini e con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Borgo S. Lorenzo.
Si è trattato dell’evento conclusivo di un cammino iniziato nell’autunno scorso, quando l’istituto, aderendo ad un avviso del consiglio regionale, elaborò un progetto didattico per la realizzazione di attività connesse alla celebrazione alla Festa della Toscana che si celebra ogni anno il 30 novembre, ottenendone in seguito un finanziamento di compartecipazione alle spese da sostenere; e quando (sabato 27 novembre 2015) una delegazione degli alunni delle classi coinvolte partecipò alla manifestazione di apertura della Festa, tenutasi al teatro della Pergola, alla presenza di molte autorità.
L’edizione 2015 della Festa è stata dedicata alla figura del granduca illuminista Pietro Leopoldo, promotore oltre due secoli fa di una straordinaria stagione di svecchiamento della società e dell’economia toscana: è questo il motivo per cui lo spettacolo è stato incentrato su alcune tra le più importanti riforme realizzate dal sovrano lorenese: ampliamento della rete stradale e riforma delle leggi in materia di taglio dei boschi (quadro 1), abolizione della pena di morte (2), abolizione degli enti ecclesiastici (3), liberalizzazione dei permessi di vendita e commercio di generi alimentari (4).
La scuola “Giovanni della Casa” investe da anni nel teatro come occasione per promuovere un sapere integrato, non centrato su contenuti disciplinari specifici, e capace di sviluppare competenze-chiave di cittadinanza attraverso il forte coinvolgimento dei ragazzi. Ed è per questo che esso fa parte ormai stabilmente della proposta didattica del tempo prolungato.
“Crediamo nell’importanza di educare gli alunni ad un’idea forte e condivisa di convivenza, fondata sulla responsabilità individuale e collettiva, sul rispetto degli altri, sulla solidarietà, sulla libertà creativa e dell’autonomia”.
(Foto: Francesco Noferini)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 febbraio 2016