Iniziato a Borgo il progetto In-Sport. Caterina Santelli spiega di cosa si tratta
BORGO SAN LORENZO – È partito sabato 4 febbraio al centro piscine di Borgo San Lorenzo il progetto In-Sport, promosso da alcune associazioni sportive del territorio (Baskin Mugello, Euromed, Mugello pallamano femminile, A.S.D Fiorentina Handball pallamano maschile, Rugby Mugello, Mugello Nuoto, GS Pallavolo) e da Proforma Cooperativa Impresa Sociale patrocinato e supportato dalla SDS Mugello, e con la collaborazione degli educatori Arca.
Il progetto nasce dal desiderio di ampliare l’esperienza di Mugello Baskin, la prima realtà nella provincia di Firenze a svolgere attività sportiva agonistica inclusiva. Attraverso In-sport si vuole ampliare la proposta di sport di squadra inclusivo, dove ogni giocatore partecipa con il proprio grado di abilità e competenze. Destinatari 10 bambini nella fascia di età 6-11 anni, seguiti dagli operatori formati delle società sportive, e ragazzi dai 13 ai 21 seguiti nelle attività dallo staff Proforma. Le lezioni di un’ora si svolgeranno una volta a settimana e, nell’arco di 4 mesi, tutti e 10 i bambini potranno avvicinarsi alle discipline di Baskin, nuoto, rugby, pallavolo e pallamano.
Spiega Caterina Santelli, la referente del progetto: Parte finalmente il progetto In-Sport. Per il quale cinque associazioni del territorio hanno dato la disponibilità a rotazione una volta al mese ad aprire i loro centri e spazi sportivi e dedicarli a chi fino ad oggi non ha mai potuto usufruire di una attività sportiva. Oggi inizieremo con la Mugello Nuoto. I bambini faranno attività insieme agli atleti della Mugello Nuoto all’interno del centro piscine Mugello. La prossima settimana sarà la volta del rugby, all’interno del loro campo; poi ci saranno baskin e pallamano e pallavolo. E’ una opportunità per chi finora non ha mai potuto di conoscere i vari sport e giocare insieme in modo inclusivo.
Ma chi sono i destinatari di questo progetto? La selezione avviene tramite la Asl. Per una fascia di età di bambini dai sei agli 11 anni. Si tratta di bambini con disabilità fisiche e psichiche che vengono inquadrati a seconda delle loro abilità dagli psicologici e assistenti sociali della Asl.
Che risposta avete avuto dalle famiglie? La risposta è stata tutta positiva. le famiglie che sono state contattate hanno aderito. E ad ora su una disponibilità di massima per dieci bambini il progetto risulta sold out.
Interviene anche Francesca Biagini, presidente Mugello Nuoto:
Cosa siamo qui a fare oggi? E’ un’esperienza molto interessante e che può arricchire anche i nostri ragazzi che fanno agonismo. E’ una forma di inclusività totale. Questi bambini saranno affiancati dai nostri atleti che li aiuteranno a conoscere il mondo del nuoto e di questo sport, che è splendido
Ogni quanto tempo faranno attività? Ad ogni bambino sarà affiancato uno dei nostri atleti, e la cadenza sarà mensile perché questi bambini svolgeranno più attività e più sport. Oggi faranno un lavoro ‘a secco’, ginnastica fuori dall’acqua. E dalla prossima volta proveremo anche l’entrata in acqua.
“Creare in Mugello opportunità come questa – conclude il Presidente della Società della Salute, Paolo Omoboni- ci rende estremamente orgogliosi, e fondamentale è la disponibilità delle società sportive e di Proforma.
Insieme alla Città Metropolitana, grazie alla costante collaborazione con il consigliere Armentano, vogliamo continuare a lavorare per un Mugello sempre più inclusivo dove insieme si lavora per abbattere ogni barriera”.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Febbraio 2023