Investito a Barberino. Il “pirata” lo porta a casa degli amici e non al pronto soccorso
BARBERINO DI MUGELLO – Ieri sera, intorno alle 20.00 A.P. è uscito da casa per andare a casa di alcuni amici. Una serata tranquilla, quattro chiacchiere ed un cinema. Ma la serata non va come previsto. Infatti, mentre attraversa la strada sulle strisce pedonali di fronte ai giardini della Pesa, in viale Antonio Gramsci, un’auto familiare scura lo investe.
“Quell’uomo – racconta Vanessa Cortez amica di A.P. – che ha detto di chiamarsi Luigi, dapprima lo ha caricato in macchina per portarlo al bar ‘Gigi’ a Badia per prendere una bottiglietta d’acqua e qualche fazzoletto visto che A. sanguinava per le ferite, anche da un orecchio. Poi gli ha chiesto dove stesse andando e lo ha portato a casa nostra. Di sé ha detto solo il nome e che si stava separando. Poi è sparito”.
I ragazzi lo hanno portato subito alla Bouturlin per dargli un’assistenza medica immediata e poi A. è stato portato al Pronto Soccorso dove gli hanno diagnosticato un trauma cranico e qualche altra ferita lieve.
“Per fortuna – continua Vanessa – non si è fatto nulla ma un orecchio sanguinante non è da prendere sottogamba. Sarebbe potuto andare molto peggio. Stamattina siamo andati dai Carabinieri ma, senza dati è quasi inutile, per questo andremo a chiedere al bar se qualcuno avesse visto qualcosa, una targa un nome, riconosciuto un volto….Se poi qualcuno avesse visto l’incidente non esiti a contattarci”.
Ci sono stati, in seguito. degli sviluppi. I Carabinieri hanno rintracciato il conducente dell’auto che si è reso disponibile a rimettersi in contatto con il ragazzo investito per accordarsi sugli adempimenti assicurativi da fare.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 febbraio 2018