Job-Café, orientamento al lavoro negli Istituti “Giotto Ulivi” e “Chino Chini”
MUGELLO – Confindustria Firenze sezione territoriale Mugello Valdisieve sostiene, per il terzo anno consecutivo, un progetto di educazione al lavoro di Beecom, realizzato in collaborazione con l’associazione professionale Il Rocchetto e con il contributo della Fondazione Cr Firenze. Un percorso composto da attività laboratoriali, condotte con il metodo dell’Educazione Non Formale e arricchito da incontri con esperti e imprenditori. “In un mondo del lavoro complesso e in continuo mutamento – dice Serena Landi di Beecom – è sempre più importante che i giovani siano preparati e consapevoli rispetto alle sfide che li attendono all’uscita dalla scuola, e che siano consci sia dell’importanza fondamentale rivestita dalla formazione scolastica. E di tutte quelle esperienze che possono aiutarli ad acquisire nuove competenze, fra queste quelle sociali e relazionali, o quelle creative e artistiche, la conoscenza delle lingue straniere, per citarne alcune”.
Dalla metà di febbraio sono iniziati i laboratori nelle classi del Giotto Ulivi, con la presenza di due formatrici per classe, per cinque incontri, l’ultimo dei quali alla presenza di un imprenditore o un’imprenditrice del territorio, selezionati da Confindustria. Dal mese di marzo le lezioni prenderanno il via anche in alcune classi dell’Istituto Chino Chini, dove il percorso si sperimenta per il primo anno, segno dell’interesse riscosso dal tema e dalla metodologia di formazione adottata. Negli incontri vengono affrontati numerosi temi: dal Curriculum Vitae all’importanza delle competenze interculturali, dal colloquio di lavoro all’orientamento per le scelte di formazione.
“Giovani preparati e motivati sono il futuro delle nostre aziende e del nostro territorio, per questo stiamo lavorando molto sulla formazione – sottolinea Fabio Boni, presidente della sezione territoriale Mugello Valdisieve di Confindustria Firenze – la collaborazione con le scuole del territorio, che si stanno dimostrando molto aperte al dialogo, è fondamentale per contribuire a far crescere nei ragazzi quelle competenze trasversali indispensabili all’inserimento nel mondo lavorativo. Siamo lusingati che questa iniziativa, arrivata al terzo anno al Giotto Ulivi, sia stata richiesta anche dall’Istituto Chino Chini. Un grazie infine, alle educatrici, ai professori e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che hanno permesso il suo svolgimento”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 febbraio 2018