La Giunta cambia nome al Parco della Misericordia, e lo intitola a Sandro Pertini
BORGO SAN LORENZO – Così il Comune di Borgo San Lorenzo ha deciso di cambiar nome al Parco della Misericordia. Per i borghigiani, da sempre, quello è il nome dell’ampio spazio verde tra viale della Resistenza e viale Giovanni XXIII. Ma ora la Giunta ha pensato che è meglio intitolare il parco a “Sandro Pertini, partigiano e statista”.
Una decisione parecchio opinabile, per diversi motivi. Primo, perché di fatto, il parco un nome ce l’ha. Ci provò anche il sindaco Antonio Margheri a trovare un nome diverso. Ci furono polemiche, e alla fine cambiò idea e non ne fece di niente. Il nome “Misericordia” a noi sembra un nome parecchio bello e ricco di significato. Oggi in questo mondo c’è un gran bisogno di misericordia: un atteggiamento del cuore che arricchisce la società e la rende più umana. Non è un nome da cancellare, una parola da sostituire.
Da sostituire poi con cosa? Non abbiamo niente in contrario alla memoria di Sandro Pertini, figura significativa della Prima Repubblica, socialista schietto, buon Presidente della Repubblica. Ma questo voler per forza etichettare i luoghi con i nomi dei politici, e dei politici “propri”, della propria parte, stona parecchio. Il sindaco ex(?)-socialista che alla fine del mandato intitola al presidente socialista il più grande parco borghigiano. Sicuro che sia di buon gusto? E se proprio si voleva fare questo tributo, mica c’era bisogno di cambiare nome a un luogo che un nome già ce l’ha. Una via, un largo, un centro, un servizio, si potevano trovare. Come a Barberino, dove a Pertini hanno intitolato la sala consiliare.
Infine una questione di metodo. Ci si era presentati col “meno stanze e più piazze”, a significare l’impegno a coinvolgere i cittadini nelle decisioni. Qui ci troviamo di fronte a una delibera già confezionata e approvata, senza che prima niente fosse stato annunciato e discusso.
A nostro avviso, e lo diciamo con tutta la misericordia possibile, questa scelta, per quel che vale, è una bischerata. Sulla quale sarebbe saggio un ripensamento.
IL FILO
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 luglio 2018
I Fossi, Via Porciaia, Piazzale delle Bestie, Via Torta, Le Monachine e………. chi più ne ha più ne metta, gli esempi sono tanti dei tentativi fatti (e falliti perchè ignorati da quasi tutti) di rinominare strade e luoghi conosciuti invece da tutti con il nome originario. Nessuno è mai riuscito e nessuno mai riuscirà a piegare la realtà ai propri voleri. SCELTA INFELICE E UTILITARISTICA IL CAMBIO DI NOME DEL PARCO!
Considerando che il suddetto parco è nato con il nome Misericordia,non vedo il motivo per cambiarlo…la Giunta comunale pensi a cose più importanti per il Paese…