“La mia giornata in Mugello”: il racconto del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo
MUGELLO – Ieri Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, ha dedicato la giornata al Mugello. Prima recandosi a Marradi e poi a Borgo San Lorenzo, con numerosi incontri. Gli abbiamo chiesto di raccontare l’esperienza. E lui, molto gentilmente, si è prestato, per una volta, a fare il cronista in terra mugellana. E così per il “Filo” racconta il viaggio e gli incontri avuti.
Terra bellissima l’alto Mugello. L’ho raggiunta in treno su una linea ferroviaria che sembra una ‘panoramica’ realizzata per un turista.
Ma in realtà io l’ho fatto per rendermi conto quello che vivono ogni giorno i pendolari, tra cui tanti studenti.
I treni sono a diesel, come sappiamo, e il progetto di vedere sulla Faentina convogli alimentati a idrogeno sarebbe una soluzione che abbina funzionalità e rispetto dell’ambiente. So che c’è un progetto portato avanti dalla Città Metropolitana di Firenze con i sindaci di area, condiviso dalle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna e che è stato poi fatto proprio da Rfi. Un progetto preliminare per realizzare una mobilità ferroviaria ad idrogeno che sarebbe una delle prime in assoluto in Italia. Non servirebbe l’elettrificazione e l’ambiente ne gioverebbe per il basso tasso di inquinamento. Spero che i finanziamenti del Pnrr possano prevedere un intervento di questo tipo.
A Marradi siamo entrati nella nuova Fabbrica dei Marroni, così si chiama adesso la ex Ortofrutticola. La proprietà De Feo prevede investimenti e nuove linee di produzione. Ho visto donne e uomini che, grazie alla loro battaglia, hanno potuto difendere e salvaguardare il loro posto di lavoro. Per me tutto questo rappresenta un successo del sistema toscano: c’è una vertenza, c’è una realtà che qualcuno decide di delocalizzare? Lavoratrici, sindacati, amministrazione comunale con un sindaco molto attento a queste tematiche, regione e anche parlamentari, consiglieri regionali, hanno cercato di trovare una soluzione. Uno stabilimento destinato a chiudere da qualche settimana è tornato in piena attività e le prospettive ci sono. E tutto questo grazie soprattutto alla tenacia di quelle donne che abbiamo premiato come Consiglio regionale nella giornata internazionale delle donne, lo scorso 8 marzo.
Proprio a 50 metri dalla Fabbrica dei Marroni c’è una interessante start up che con un investimento da 5 milioni di euro guarda al futuro ecosostenibile dell’uso dei brick in tetrapack per la distribuzione dell’acqua. In pochi mesi hanno ristrutturato e reso moderno un vecchio capannone. Hanno trovato clienti in tutta Italia e hanno intenzioni serie. Ci sono giovani alla guida, donne e uomini, e direi che anche questa novità la dobbiamo alla disponibilità di un’amministrazione comunale dinamica che ha capito la pericolosità di non rendersi pronta a raccogliere la voglia di investire degli imprenditori. Acquainbrick è la prima azienda che si è insediata dopo 20 anni a Marradi. Un segnale che si può fare impresa anche in mezzo alle montagne. Trovando personale motivato, preparato e felice di lavorare a due passi da casa e dalla famiglia.
La Toscana, Mugello e non solo, ha la fortuna di avere un marchio che abbina il proprio nome all’ambiente, alla cultura, al benessere. È una regione riconosciuta come luogo in cui si vive bene, in mezzo al verde e in modo più salutare che in altri posti. Questo brand va venduto bene e valorizzato.
Fortunatamente la nostra regione è carica di idee e di voglia di fare. Un patrimonio imprenditoriale e umano che va valorizzato come il territorio e i paesaggi che lo accolgono.
Ho ringraziato anche gli operatori sanitari dell’RSA di Villa Ersilia, sempre a Marradi: una struttura che ospita anziani su cui l’amministrazione comunale e l’ASL vogliono investire per renderla ancora più funzionale e accogliente. I servizi alla persona in una comunità con tante persone anziane e, allo stesso tempo, con numerosi giovani che devono spostarsi per lavorare nei centri più lontani, sono determinanti.
Ecco perché ho salutato anche gli operatori della Co.M.E.S., Cooperativa Marradese per l’Esercizio dei Servizi Sociali. Ci siano confrontati sui servizi alla persona, loro che gestiscono assistenza anziani, disabili ma anche gli asili nido.
A Borgo San Lorenzo invece ho incontrato gli allevatori mugellani, abbiamo discusso del caro energia e del prezzo basso del latte che vendono alla grande distribuzione. Mi hanno raccontato che spesso devono scegliere se pagare la bolletta per usare la mungitrice o il mangime per sfamare le mucche. Condivido le loro preoccupazioni e cercheremo insieme alla giunta regionale di sostenerli. La situazione è al limite della sopravvivenza, serve una svolta. Alcune aziende agricolo con allevamenti, alle cui spalle c’è un vero e proprio indotto, non possono permettersi da mesi di spendere più di quello che ricavano. Così sono destinati a chiudere e sinceramente non possiamo permetterci di perdere queste tipicità.
Non solo agricoltura. La visita in Mugello è proseguita in due aziende meccaniche di Borgo San Lorenzo che rappresentano un po’ il cuore del sistema produttivo della zona: la FASEP di Ronta e la Capecchi. Si tratta di centri di specializzazione della meccanica con progettazione interna come la Fasep, che produce macchine per i gommisti, famosa in tutto il mondo e da decenni sul mercato. Mentre la Capecchi rappresenta un’eccellenza per la realizzazione di alcuni pezzi a servizio del settore auto e non solo. Imprese che sono passata di padre in figlio, crescendo e che danno lavoro a ragazzi. In questi luoghi, io che sono ingegnere elettronico, ritrovo tante cose del mio passato universitario e anche professionale.
Vorrei sottolineare come in questi territori, e fortunatamente è così in buona parte della Toscana, il rapporto fra amministratori locali, imprese e lavoratori, sia diretto. Sta qui il segreto, per questo ringrazio i sindaci Paolo Omoboni di Borgo San Lorenzo e Tommaso Triberti di Marradi per l’accoglienza a me e ai colleghi del Consiglio regionale della Toscana Cristiano Benucci e Elisa Tozzi che mi hanno accompagnato in questa giornata, e per l’attenzione che pongono ai loro paesi e frazioni.
Antonio Mazzeo
Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 aprile 2022