MUGELLO – Si è conclusa da poco più di 24 ore la 76^ edizione del Festival del Cinema di Venezia, la kermesse che ogni anno vede il meglio del cinema internazionale darsi appuntamento nella laguna per una settimana di proiezioni, presentazioni e feste esclusive. E nella settimana veneziana, sotto i riflettori finiscono non solo le star, ma anche le principali tematiche mondiali, dai migranti all’emergenza climatica.
Su questo tema, un contributo originale -e magari più concreto delle parole delle rockstar- è venuto anche dal Mugello.
L’attrice Shari Fontani, originaria di Scarperia, ha deciso infatti di presentarsi sul red carpet con capi d’abbigliamento molto particolari, al 100% ecobio.
Intanto però due parole sul film nel quale Shari Fontani è coprotagonista: “The Last Fighter è un thriller, e interpreto Aurora, una donna segnata da una profonda moralità e spirito di dedizione verso i più deboli. Il mio personaggio entra in contrapposizione con l’altro protagonista, Mark, fidanzato di Aurora e nel film interpretato da Alessandro Baccini, che invece uccide per fare del bene. Si fondono così un mix di emozioni disperate tra l’amore per lui e l’amore per i più deboli. Il film tocca anche le tematiche della guerra, della povertà, degli ospedali siriani bombardati”.
“Il personaggio mi rispecchia molto – continua l’attrice mugellana- e nella vita di tutti i giorni cerco nel mio piccolo di aiutare come posso, non solo le persone, ma anche il pianeta. Perciò mentre insieme ai registi Domenico Costanzo e Alessandro Baccini stavamo costruendo il mio personaggio mi sono detta “perché non un focus anche nello stile?!” Una donna profonda non lascia correre niente, neanche nella scelta dell’abbigliamento. Ho deciso quindi di farmi vestire da Stile Biologico, brand fiorentino che realizza capi artigianalmente, tutti con filati naturali non trattati o tinti con colori gots. Purtroppo adesso nell’abbigliamento solo l’1% della produzione è bio… e questo significa avere un grandissimo impatto oltre che di fibre tossiche e sintetiche anche di pesticidi tossici persino per gli esseri umani. Facendo questa scelta, vista la rilevanza della trama del film, vorrei che arrivasse anche questo messaggio! Perché si può essere belle ed alla moda anche rispettando se stessi ed il pianeta”.
E questa scelta Shari ha deciso di proporla su un “palcoscenico”, il red carpet di Venezia, che tutti gli attori vorrebbero calcare almeno una volta nella vita, e che lei ha condiviso con tantissime star, da Brad Pitt a Meryl Streep, da Penelope Cruz a Johnny Depp. “Credo di essere la prima attrice nel mondo ad aver fatto questa scelta. Sono contenta che Baccini e Costanzo l’abbiano accettata e rispettata, non ho lasciato niente al caso, dall’intimo alla scarpa tutto è ecobio! Ho voluto portare sul red carpet, oltre al nome del film e a farmi conoscere come attrice, un abito ecobiologico 100% in lino non trattato e non tinto per far emergere il messaggio che si può avere un abito da sogno anche rispettando il pianeta, soprattutto in un momento così delicato, e credo che proprio le grandi icone del cinema e moda ed i grandi brand dovrebbero istruirci ed incalanarci in questa scelta quotidiana”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 settembre 2019