La scomparsa di Daniele Dacci. Un ricordo, un saluto
MUGELLO – Quando una persona ci lascia è sempre motivo di tristezza, ma se questa è apprezzata e conosciuta, allora il lutto abbraccia l’intera comunità. Ieri è morto Daniele Dacci di Vicchio, vogliamo tralasciare sulle cause. Preferiamo ricordarlo mentre guidava la Sita, un uomo mite, gentile, buono e solare. Che ha lasciato un figlio grande e una ragazzina che adorava. “Ti ricordo – scrive Elisa Tiziano – quando ci siamo conosciuti, ci portavi a casa dopo una giornata di scuola e e quell’ora era tutto un ridere. Ricordo come ti brillavano gli occhi quando parlavi dei tuoi figli, ma soprattutto della piccola. Ricordo come da circa 10 anni a questa parte il 23 ottobre mi chiamavi e mi dicevi: ‘Prima te o prima io’ e lì partivamo a cantarci insieme gli auguri. E allora io Dani voglio ricordarti così felice, sorridente, scherzoso, con la tua immancabile sigaretta. Quindi ora non mi resta che dirti ‘Fai buon viaggio’ e poi riposa se puoi!”
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 novembre 2017