La scuola di Dicomano diventa “a colori” e trasforma le classi in aule tematiche
DICOMANO – Il 16 settembre la campanella della scuola secondaria di 1° grado di Dicomano e Londa ha suonato l’inizio di una sperimentazione che ha trasformato le classi in aule tematiche e porta gli studenti a spostarsi da uno spazio all’altro ogni due ore. Un componente del gruppo con funzione di apri-fila e un altro con il ruolo di chiudi-fila controllano che gli spazi e gli arredi siano lasciati puliti, ordinati e senza alcun danno. L’aprifila, inoltre, guida il gruppo, che in fila indiana raggiunge il nuovo spazio, mentre il chiudi-fila raccoglie anche eventuali oggetti dimenticati dai compagni. Il docente aspetta gli allievi nell’aula dove tutto parla della disciplina ed ogni docente può gestire l’aula in maniera più adatta all’attività che sarà svolta.
I corridoi e le scale sono stati divisi in corsie di percorrenza con frecce che indicano la direzione da seguire per non intralciare il flusso degli spostamenti, attentamente seguiti e controllati dai collaboratori scolastici posizionati ad ogni piano. Dopo qualche disorientamento iniziale, l’organizzazione della nuova scuola è vissuta molto positivamente dagli studenti e dalle studentesse, pur non avendo ancora la possibilità di fruire degli armadietti per depositare gli zaini e altro. Il muoversi tra una lezione e l’altra aumenta la capacità di concentrazione e predispone gli allievi e le allieve all’apprendimento. Lo spazio scuola viene vissuto in maniera più consapevole perché gli studenti e le studentesse hanno modo di intervenire per renderla più bella e accogliente. Il senso di responsabilità, il rispetto per il bene comune, l’autonomia personale e la gestione dei materiali sono solo alcuni degli obiettivi che questo tipo di scuola vuole promuovere, aumentare e consolidare nei giovani; così come essa favorisce uno scambio di metodologie e strategie didattiche fra docenti, una migliore gestione delle risorse e una miglior fruizione del “tempo scuola”.
La componente genitori, le associazioni sono molto presenti e si deve alle famiglie la colorazione delle aule e dei corridoi della scuola di Dicomano, avvenuta poco prima dell’inizio delle lezioni con le vernici fornite dal Comune, mentre sono da attribuire alle associazioni del territorio sia di Dicomano che di Londa le iniziative di raccolta fondi per l’acquisto degli armadietti e delle altre dotazioni strumentali di cui le aule tematiche dovranno essere fornite, per mettere tutti i discenti nelle medesime condizioni e diminuire la spesa delle famiglie.
“Una scuola a colori” si colloca nelle rete nazionale delle scuole DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento) www.scuoledada.it le cui scuole capofila sono i Licei Scientifici Statali “J. F. Kennedy” e “A. Labriola” di Roma. Il 23 gennaio 2020, inoltre, le scuole DADA della Toscana hanno costituito una sotto-rete regionale per seguire l’aspetto formativo dei docenti sull’innovazione metodologica e raccogliere le esperienze significative delle scuole. All’evento, che si è tenuto presso la scuola capofila della sotto rete Toscana IIS “Morante- Ginori Conti” di Firenze, erano presenti i sindaci e gli assessori dei Comuni di Dicomano, Londa e San Godenzo che supportano sia materialmente che idealmente la scuola nel perseguimento delle sue finalità educative.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 Marzo 2020