La terra vista da un professionista: l’incontro al Giotto Ulivi con il geologo Luigi Paoli
BORGO SAN LORENZO – I Geologi Toscani rimarcano l’importanza e l’urgente necessità di divulgare la cultura geologica e dei georischi press o le nuove generazioni, ponendo l’attenzione sui corretti comportamenti da adottare in caso di calamità naturali. L’invito è rivolto agli adulti di domani affinché si facciano portatori di quella cultura della sicurezza che troppo spesso manca negli adulti di oggi: è inaccettabile che ancora nel 2019 tra il 20 e 50% delle vittime da eventi naturali sia dovuto a comportamenti errati. In un territorio fragile come il nostro la cittadinanza deve essere informata, pronta e resiliente.
Il Consiglio Nazionale dei Geologi con la collaborazione dell’Ordine dei Geologi della Toscana, nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, organizza il 18 ottobre 2019 la III^ edizione della giornata dedicata all’informazione e alla prevenzione nelle scuole, denominata “La Terra vista da un professionista: a scuola con il Geologo”.
Nel corso della mattinata, in oltre 60 scuole primarie e secondarie della regione, i Geologi Toscani affronteranno le seguenti tematiche: la pericolosità e i rischi naturali, il sistema della protezione civile e i corretti comportamenti da assumere in caso di emergenza. A Borgo San Lorenzo, l’incontro sarà tra gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Giotto Ulivi e Luigi Paoli, geologo locale.
L’iniziativa è finalizzata alla diffusione della cultura geologica quale elemento necessario per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, alla divulgazione scientifica per una maggiore consapevolezza dei rischi naturali, all’informazione sui corretti comportamenti per una popolazione formata, consapevole e resiliente, nonché alla divulgazione del sistema di protezione civile italiano, al quale anche i cittadini sono chiamati a dare il loro contributo.
I Geologi Toscani saranno nelle scuole della nostra regione per far sì che i temi della protezione civile, alla base di una cultura civica fondamentale, siano alla portata di tutti e che possano essere assimilati come saperi propri per essere non solo utenti passivi, ma parte attiva del sistema di protezione civile.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 ottobre 2019