La Valle del Rovigo e le cascate dell’abbraccio
Difficoltà Percorso: Medio impegnativo
Dislivello: 450 m
Lunghezza: Km 14
Tempo percorrenza: 5 ore e 1/2
Nel Mugello più profondo, che non è più Toscana ma non è ancora Romagna, esiste una piccola valle scavata da un torrente che racchiude come in uno scrigno un tesoro fatto di
cascate, piccoli guadi, boschi ombrosi e una cascata che, magia, si può guardare da dietro l’acqua. Suggestivo è il paesaggio sotto la Cascata dell’Abbraccio lungo una parete scolpita dalle acque di un piccolo affluente del Rovigo, in inverno l’acqua gela creando affascinanti stalattiti di ghiaccio.
Il percorso inizia da Prato All’Albero. Qui si inizia il trekking in direzione di Casaglia; dopo aver percorso un tratto di strada asfaltata si prende il sentiero sulla destra n 505. Lungo il percorso passeremo sul sentiero della Capanna Sicuteri, troveremo una sorgente attiva e un ceppo con una croce in onore di un partigiano. Una volta raggiunto il Passo di Ronchi di Berna si prosegue a destra fino a riscendere sulla sinistra la strada asfaltata dell’Alpe di Casaglia; si prosegue fino a raggiungere il passo della Sambuca dove troveremo i cartelli con l’indicazione per Casetta di Tiara, Il Rovigo e Poggio Roncaccio, il nostro itinerario prosegue a sinistra sulla strada sterrata della forestale, delimitata da una sbarra, che ci porterà direttamente al Rifugio i Diacci. Da lì si prosegue alla volta delle Cascate dell’Abbraccio, scendendo si oltrepassa il bivio per Valdiccioli mantenendoci a sinistra fino a raggiungere le cascate. Si attraverserà il fiume Rovigo, si prende il sentiero n. 743 che costeggia il fosso dei Pianacci, che attraverseremo più volte e poco prima di risalire per Capanna Marcone, si incontrerà la fonte Betta. Una volta raggiunta Capanna Marcone, ci teniamo sulla sinistra per immetterci sullo 00 che da lì a poco ci riporterà al parcheggio di Prato all’Albero.
a cura di Umberto Marmugi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello
Mai visti i cartelli x casetta di Tiara.