L’associazione “Diamoci una zampa” racconta la triste storia di Viky

MUGELLO – “Tutti i mici felici si somigliano; ogni micio infelice è invece infelice a modo suo”. Suo malgrado spesso, perché la loro infelicità dipende dai loro padroni.

Questa è la storia di Vicky che poteva essere una micia felice, noi ci auguriamo che lo sia stata almeno nel suo ultimo mese di vita, nella sua ultima e nuova famiglia strampalata. Famiglia che l’associazione “Diamoci una zampa” di Borgo San Lorenzo le ha saputo dare, grazie all’aiuto dei suoi volontari.

L’associazione è attiva dal 2018, si prefigge come scopo principale di operare in difesa degli animali del territorio, in particolare cani e gatti , di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura del rispetto che riconosca gli animali come soggetti con diritti. Facendo fede allo scopo sociale, vi vogliamo raccontare la storia di Vicky al fine di informare e sensibilizzare tutti coloro che hanno gatti e/o si occupano di loro.

Vicky era un gattina nera molto dolce, che purtroppo non ha ricevuto le cure necessarie a garantirle un’esistenza né felice né priva di dolore. È arrivata alla nostra associazione in seguito ad una segnalazione. Prontamente è stata accolta nella nostra sede. Ma dopo pochi giorni una nostra volontaria si è accorta che qualcosa non andava. È stata accompagnata dal nostro veterinario di fiducia e purtroppo la diagnosi è stata terribile: cancro alle mammelle con diffusione metastatica.

Vicky poteva essere salvata! In una società civile sterilizzare i gatti dovrebbe essere un dovere. Le linee guida veterinarie suggeriscono la sterilizzazione per i cuccioli all’età di 6 mesi e comunque entro l’anno, allo scopo di evitare/ridurre nelle femmine la formazione di neoplasie mammarie. Talvolta l’intervento chirurgico, non per negligenza del medico, può non riuscire perfettamente e si rende necessario un secondo intervento. Come possiamo fare ad accorgerci di questo? La gatta può ripresentare i segnali, a volte anche deboli, di un calore, miagolii acuti o lancinanti, la micia si struscia sul pavimento, fa spesso le fusa, marca il territorio, alza il sedere.
Purtroppo nessuno ha avuto questa accortezza per Vicky, che per 5 anni ha continuato ad avere calori che le hanno aumentato i livelli ormonali, facendole cosi sviluppare quel tumore che le è costato la vita! La diagnosi è arrivata troppo tardi per poter pensare a qualsiasi azione veterinaria, l’unica cosa che abbiamo potuto fare è stata quella di darle una casa, delle cure e l’amore che non ha mai ricevuto.

Le due volontarie che si sono occupate di lei le sono state vicino fino all’ultimo perché nessuno deve morire solo. Vicky si è addormentata nella clinica del nostro veterinario di fiducia dando fine alle sue sofferenze fisiche. La sofferenza di chi l’ha accudita rimane e rimarrà! Insieme all’amarezza di non aver potuto fare di più. In questo mese abbiamo imparato da Vicky: la tenacia, la voglia di vivere e di combattere, l’assenza di pregiudizio nei confronti di umani che non si sono occupati di lei quando avrebbero dovuto. Lei ha imparato cosa sia il calore di una casa, una famiglia e le coccole.

Noi le abbiamo voluto bene e tutti i nostri volontari si sono attivati per garantirle ogni possibile agio, ma nulla abbiamo potuto fare per salvarla. Non ci resta altro che scrivere questa lettera per ricordare la nostra Vicky nella speranza che la sua triste storia non sia vana.

Claudia e tutti i volontari dell’Associazione Diamoci una Zampa
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 Febbraio 2022