Lavori alle piscine di Vicchio. I dubbi di Fabio Cipriani, ex consigliere del sindaco Carlà Campa
VICCHIO – “Vorrei lanciare una proposta…”: nei giorni scorsi l’ex consigliere del sindaco per lavori pubblici e urbanistica Fabio Cipriani, ci ha chiamato proponendoci una chiacchierata. E’ nata questa intervista centrata in particolare sui lavori alle piscine comunali, nella quale, al termine, lancia anche un’idea politica che farà discutere: far sedere intorno ad un tavolo maggioranza e opposizione per fare il punto su questi lavori e risolvere le criticità nell’interesse di tutti i cittadini
Il 20 dicembre 2024 sarebbero dovuti terminare i lavori di ristrutturazione ed adeguamento della piscina comunale ma ad oggi, della fine di tali lavori e della relativa apertura dell’impianto in vista della stagione estiva, non si hanno certezze nonostante le assicurazioni date dal sindaco nel Consiglio Comunale di Settembre. Sai darmi una spiegazione dei motivi di questo ritardo?
“Sinceramente no. A mio avviso vi erano tutte le condizioni perché i lavori procedessero speditamente senza interruzioni”.
In base a quali considerazioni fai queste affermazioni?
“Perché il progetto esecutivo è stato redatto dalla stessa impresa che si è aggiudicata l’appalto nel rispetto del progetto definitivo approvato e finanziato dal Ministero e quindi l’importo era sicuramente economicamente congruo”.
Mi ricordi di quale finanziamento si tratta?
“Abbiamo partecipato al bando PNRR “sport e benessere” con un unico progetto che riguarda sia la piscina comunale che il miglioramento ambientale del lago di Montelleri. Per motivi funzionali l’appalto è stato suddiviso in due lotti un modo da tener separato il cantiere della piscina da quello del lago ma con un unico CUP (codice unico di progetto)”.
Ci sono stati problemi durante l’aggiudicazione dei lavori?
“A quanto mi risulta no. La gara è stata condotta ed aggiudicata da Invitalia (società partecipata del Ministero) mediante un accordo quadro che ha visto vincitore il consorzio Arco Lavori di Ravenna senza che ci siano state eccezioni e riserve”.
Dopo la consegna dei lavori del 25.03.2024 ci sono state varianti che possono aver comportato discussioni con l’impresa?
“Non credo ci siano state . La variante è contenuta già nello stesso progetto esecutivo. Si è trattato di una miglioria che se ben ricordo ha comportato un incremento del costo di costruzione di circa 100.000 euro senza che l’impresa abbia sollevato eccezioni”.
Tale variante può aver comportato un allungamento dei tempi offerti dall’impresa?
“Forse una o due settimane anche se vi erano altre lavorazioni che potevano essere eseguite senza incidere sull’organizzazione del cantiere fra l’altro in base al “codice dei contratti” l’impresa è obbligata ad eseguire lavori di miglioria fino al 20% dell’importo contrattuale e tale è il nostro caso”.
Di quale miglioria si è trattato?
“Abbiamo ritenuto necessario alzare il fondo vasca di una parte della piscina per consentire a tutti, anche a chi non sa nuotare ed ai portatori di handicap, di usufruire del servizio in piena sicurezza. Oltre a ciò abbiamo chiesto la predisposizione per l’eventuale copertura. La recente polemica sulla piscina di Borgo San Lorenzo da pienamente ragione della nostra scelta”.
Il maggior costo ha comportato un problema per le casse dell’Amministrazione Comunale?
“Assolutamente no. Le risorse sono state redistribuite con i lavori del lago di Montelleri considerato anche che per il lago venne concordato e presentato alla Regione un ulteriore progetto per 1.300.000 euro relativo alla parte idraulica che doveva essere finanziato con il DODS 2024( documento operativo per la difesa del suolo) e quindi la differenza dei 100.000 euro sarebbe stata largamente ammortizzata”.
Sai se l’ulteriore finanziamento regionale sia stato erogato?
“Purtroppo non so darti una risposta, spetta all’amministrazione darci aggiornamenti in merito”.
I lavori della piscina sono iniziati, quelli del lago ancora no, sai darmi una spiegazione?
“Avevamo concordato con l’impresa, la stessa della piscina, di iniziare a Settembre per non intralciare le attività estive ma purtroppo ancora non è stato allestito il cantiere e quindi non so quando potranno iniziare, spero subito”.
Ritieni che questi ritardi siano attribuibili alla nuova amministrazione?
“Credo proprio di no anche se erano forse necessari da parte dell’Amministrazione attuale rapporti più stringenti con la parte tecnica. Infatti l’appalto dalla progettazione al collaudo è di competenza dei tecnici, del RUP e del Direttore dei lavori, spetta a loro rispondere del proprio operato tanto all’Amministrazione che all’ANAC che potrebbe intervenire per rimuovere la situazione di stallo al pari di ogni altro intervento pubblico finanziato nel nostro comune come frane, ponti, la costruzione nel nuovo centro operativo comunale, gli appartamenti di residenza pubblica, la ristrutturazione del Castellotto di Vespignano e tutti gli altri progetti dei quali non abbiamo aggiornamenti che risultano ad oggi inattivi”.
Cosa pensi sia necessario fare?
“A mio avviso sarebbe utile sedersi intorno ad un tavolo vecchia e nuova amministrazione per condividere il da farsi magari coinvolgendo anche i tecnici, l’ANAC, la Città Metropolitana e possibilmente la Regione.
Una proposta difficilmente accettabile.
“Perché non dovrebbe? L’interesse dei cittadini deve prevalere facendo superare incomprensioni, personalismi, rancori di ogni tipo, anzi inviterei anche l’amministrazione precedente a quella Carla Campa, fra l’altro tutte a guida PD”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Gennaio 2025