Lo studio Noferini adotta un’area verde di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – Domani pomeriggio viene inaugurato un nuovo spazio verde “adottato” da un’azienda borghigiana. Era già accaduto con Bioscienze in piazza Martin Luther King, con borgo Cashmere a La Torre, mentre gli Alpini hanno adottato la rotonda davanti al SS. Crocifisso.
Ora è Studio Noferini a prendere in consegna lo spazio verde davanti a quella che presto sarà la propria nuova sede, in viale IV Novembre, nei pressi del semaforo (l’area che un tempo era nota come quella “dell’elefantino”). Abbiamo chiesto a Francesco Noferini le ragioni e le modalità di questa iniziativa.
“Il fondo che abbiamo preso in viale IV Novembre per spostarvi negozio e attività – spiega Francesco -ha un bello spazio verde davanti. Per questo abbiamo fatto una richiesta di “adozione” al Comune di Borgo San Lorenzo, per poterlo tener pulito e bello, e l’area ci è stata affidata. Successivamente, sempre da parte del Comune è arrivata la proposta di intitolarlo a una donna, e di fare l’inaugurazione in occasione dell’8 marzo.
Hanno proposto 3-4 nominativi, e tra questi c’era il nome di Bianca Bianchi, mugellana. Io non la conoscevo, ho fatto un po’ di ricerca ed è venuto fuori che era un personaggio di rilievo. Così è stato deciso di andare avanti”.
L’iniziativa però ha avuto un ulteriore sviluppo: “Sì, mi è venuta l’idea di fare uno “spazio verde cultura”: avendo la casa editrice, il progetto è di ospitarvi, nel periodo estivo, presentazioni di libri – non solo delle mie edizioni ma anche di altri -, incontri, eventi. Ad esempio ho già dato al Teatro Idea il libro sul Teen Club perché possano verificare se è possibile trarne spunti per un piccolo spettacolo. In generale vorrei che fosse uno spazio di incontro e di animazione culturale”.
Noferini ha pensato bene di coinvolgere anche altre realtà: “Il verde intanto l’ho fatto tutto ripulire e organizzare da un giardiniere, ma poi ho previsto uno spazio per il quale ho coinvolto il settore agricolo forestale del “Giotto Ulivi”, mettendomi d’accordo con alcuni docenti, ai quali ho mostrato lo spazio . E’ un luogo di passaggio, potrebbe essere anche per la scuola una sorta di biglietto da visita e ho proposto loro di realizzare aiuole particolari, a tema, come i Chini o “Borgo San Lorenzo città della ceramica”. L’idea è piaciuta e hanno dato la loro disponibilità, ora stanno studiando il progetto, per poi passare alla realizzazione pratica”.
Noferini spiega poi la filosofia della sua proposta: “Volevo creare un polo culturale, per dare un contributo positivo al paese. Lo spirito è quello di coinvolgere le persone, di tornare a far qualcosa insieme. Perché questo virus ci ha un po’ smembrato e tolto la voglia di fare, è più difficile uscire, incontrarci, e invece bisogna ricreare occasioni. E anche uno “spazio verde cultura” può essere utile”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Marzo 2022