Manutenzione dei boschi a rischio. L’Unione dei Comuni sostiene l’azione di Anci Toscana
MUGELLO – Anci Toscana chiede al Governo, ed in particolare ai ministri Bellanova e Franceschini, una definitiva interpretazione delle norme che regolano l’attività di selvicoltura e la manutenzione dei boschi dopo una recente pronuncia del Consiglio di Stato. Appello che l’Unione Montana dei Comuni del Mugello sostiene in pieno e rilancia.
Desta infatti preoccupazione questa pronuncia perché, come ricorda il responsabile Forestazione Anci Toscana Giovanni Morganti (sindaco di Vernio), sancisce che per poter procedere all’attività selvicolturale in boschi sottoposti a vincolo paesaggistico è necessaria l’autorizzazione della Sovrintendenza. Preoccupazione condivisa dall’Unione dei Comuni del Mugello, che si unisce alla richiesta di Anci Toscana.
L’ente mugellano è competente su una superficie complessiva di 113.200 ettari (solo l’area demaniale si estende per 7.450 ettari) e la selvicoltura rappresenta un’attività fondamentale per garantire crescita, conservazione e tutela del patrimonio agro-forestale. L’effetto della pronuncia è stato quello di aggravare i procedimenti amministrativi, mettendo in seria difficoltà le aziende del settore, già in forte sofferenza a causa dell’emergenza Covid, ma anche gli enti locali.
(Fonte: Ufficio stampa Unione dei comuni – Johnny Tagliaferri)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Novembre 2020