MARRADI – “Nuove prospettive per l’Ortofrutticola del Mugello e una nuova speranza di sviluppo per Marradi che dimostra di essere un luogo dove si può investire”: lo sottolinea il sindaco di Marradi Tommaso Triberti, commentando il recentissimo passaggio di proprietà dell’azienda marradese a “Italcanditi”, azienda bergamasca che fattura tra i 105 e i 110 milioni, leader italiano ed europeo nella produzione di semilavorati per l’industria dolciaria e lattiero caseario.
Per l’Italcanditi non è la prima acquisizione: già era entrata in possesso di un ramo d’azienda per i preparati a base frutta per lo yougurt e dei Prodotti Rubicone, società di Cesena attiva nei semilavorati per la gelateria artigianale. L’obiettivo, per questa azienda, che ha sede a Pedrengo, fondata dalla famiglia Goffi e ora controllata dal fondo Investindustrial, è di crescere ancora, con l’acquisizione di nuove società, per poi in futuro riuscire a entrare in Borsa.
L’Ortofrutticola del Mugello, realizzata nel 1984 su iniziativa dell’allora Comunità Montana del Mugello, per dare impulso alla castanicoltura locale, è sempre stata per Marradi un’importante presenza occupazionale. Attualmente ci lavorano mediamente 50 persone, con punte di 90-100 in base alla stagione.
E nello stabilimento diretto da Giuseppe Bonardi, si trasformano circa settemila tonnellate di castagne e marroni l’anno, esportati in oltre 30 Paesi, con un fatturato che si aggira sui dieci milioni di euro. In precedenza l’Ortofrutticola faceva parte della Terminio Frutta & Alimentari di Gaetano De Feo, imprenditore avellinese, che a Serino ha un altro stabilimento, e che anche a Marradi lavorava castagne di quella zona.
“Si tratta di un’azienda sana -nota il presidente dell’Unione montana Phil Moschetti- che entra in un gruppo più grande. L’auspicio è che la produzione a Marradi venga rafforzata in modo da ampliare questo nostro polo di eccellenza”.
Il sindaco Triberti incontrerà la nuova proprietà, non appena essa verrà a Marradi, ma, dice, ho già avuto rassicurazioni sul futuro produttivo dell’Ortofutticola. Un’azienda le cui buone prospettive sono state costruire in tutti questi anni grazie ai dipendenti e i dirigenti, e anche grazie a un territorio che è garanzia di qualità e offre un’ottima immagine anche sui mercati. Per questo confidiamo che questo legame tra azienda e territorio si consolidi ancora di più, essendo un punto di riferimento che va ben oltre i confini comunali.”
(foto d’archivio, 2012 – Marta Magherini)
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 agosto 2020