Massorondinaio, basta con le accuse infondate: l’azienda Piandisieve al contrattacco
SCARPERIA E SAN PIERO – Piandisieve SRL reagisce alle accuse del Comitato di Massorondinaio, sostenendo che l’impianto è autorizzato e in regola. E si lamenta del silenzio delle amministrazioni pubbliche.
L’impianto per la lavorazione di inerti, ubicato in via Massorondinaio ex Comune di San Piero a Sieve ora Comune Scarperia e San Piero, di proprietà della Società Piandisieve SRL ormai da tempo è all’attenzione dei Media (stampa a carattere locale e nazionale) tramite articoli, dichiarazioni che risultano totalmente infondati e gratuiti, riguardanti le modalità di lavorazione e soprattutto l’ubicazione dell’impianto.
La Società deve assistere da tempo ad un continuo attacco mediatico privo di senso da parte di un gruppo di persone che pretende di tutelare inesistenti questioni ambientali di cui si fa paladino.
A fronte di simile e pretestuosa e lesiva campagna, portata avanti con accanimento e senza esclusioni di colpi, che reca discredito e nuove alla società, si deve precisare quanto segue.
L’Impianto nasce all’inizio degli anni 60, attestandosi così nell’attuale posizione e consistenza a partire dagli anni 90, l’attività svolta riguarda la lavorazione degli inerti.
Attualmente lavorano circa 45 addetti.
L’impianto risulta conforme con i vigenti strumenti urbanistici comunali, sia sotto il profilo edilizio e urbanistico e sia con le vigenti disposizioni in materia di tutela del paesaggio.
È dotato di tutte le autorizzazioni tecnico-amministrative e ambientali necessarie per svolgere l’attività lavorativa in essere, rilasciate di concerto dagli Enti Preposti che effettuano anche i relativi controlli e monitoraggi sulle modalità lavorative e gestionali.
Di fatto l’Impianto è monitorato costantemente e sottoposto a controlli periodici sia da parte dell’Apparato Pubblico che dalla Proprietà; inoltre la Società Piandisieve SRL operando nel campo degli Appalti Pubblici a livello nazionale risulta Certificata sia sotto il profilo tecnico-economico che fiscale e giudiziario, pertanto “per rispondenza alla legge” è idonea, a svolgere la conduzione dell’Impianto.
Le problematiche ambientali lamentate non risultano sussistenti, peraltro da notare che l’attività di produzione del bitume verso la quale – pur in assenza di qualsivoglia riscontro sotto il profilo delle analisi e indagini ambientali e dell’innalzamento delle curve epidemiologiche – era stato puntato il dito, bollandola come altamente nociva, è a oggi cessata.
Non potendo nascondere la sorpresa di non aver udito una sola voce da parte della Pubblica Amministrazione, diretta a ristabilire oggettivamente i termini della questione, pur rappresentando la Società una realtà occupazionale e produttiva rilevante per il Territorio, i rilievi mossi a Piandisieve appaiono gratuiti e frutto di informazione non corretta, impedendo una serena ed adeguata programmazione dell’attività lavorativa e gestionale.
Di fatto, si può ragionevolmente e consapevolmente asserire che l'”Impianto di lavorazione inerti di Massorondinaio” sia per ubicazione che per le tipologie di lavorazioni effettuate e le modalità di gestione, è conforme e coerente con le disposizioni legislative vigenti in materia di:
- urbanistica – edilizia
- appalti e lavori pubblici
- ambientale
- sicurezza
fermo restando che è interesse esclusivo e prioritario, di questa Società, al di fuori degli adempimenti dovuti per legge, svolgere l’attività assolutamente nel pieno rispetto della tutela per la salute pubblica e dei propri addetti.
La Società nel perdurare di questa incresciosa situazione si riserva ogni opportuna iniziativa a tutela delle proprie immagine e posizione, nelle dovute sedi.
(Lettera Firmata: Legale Rappresentante Piandisieve SRL)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 dicembre 2021