Medie Marradi, si passa da due ore a quattro di lezione
MARRADI – La protesta genitori-figli davanti alle medie dell’Istituto Dino Campana di Marradi questa mattina c’è stata (articolo qui), con la partecipazione attiva di una quarantina di persone. E un primo passo verso una soluzione della situazione è stato fatto: da domani venerdì 2 ottobre infatti gli studenti faranno quattro ore di lezioni al giorno, invece di due, come è avvenuto nelle prime tre settimane dell’anno scolastico.
Non è certamente un risultato definitivo a tutela del diritto all’istruzione dovuto ai giovani marradesi, che vorrebbero poter frequentare quelle classi che, è bene ricordarlo, fanno parte della scuola dell’obbligo. Se si pensa poi che, quasi sicuramente, non ci sarà personale docente di sostegno prima di alcuni mesi, la situazione si dipinge ancora più nera.
“Questa mattina – spiega un genitore – la preside è stata molto cortese nell’uscire fuori dall’istituto per incontrarci e spiegarci nel dettaglio la situazione e quali erano gli ingranaggi che non giravano. Il tutto si riassume, secondo lei, nell’aggiornamento delle graduatorie, ai ritardi estivi e agli errori nelle assegnazioni dei punteggi. A questo si aggiungerebbe poi il nuovo meccanismo di reclutamento: l’ufficio scolastico nomina i docenti, ma questi hanno la possibilità di accettare o meno l’incarico. In diversi avrebbero rifiutato il posto a Marradi. Sono stati quindi tutelati giustamente i lavoratori. Tuttavia, come mamma, replico che non sono stati tutelati assolutamente i nostri figli”.
Dal Consiglio comunale marradese comunque arriva una novità positiva. A riportarla è il consigliere di maggioranza Rudi Frassineti che scrive sul proprio profilo Facebook: “Dietro mia richiesta e della consigliera Ridolfi prima, l’assessore alla Scuola ci ha illustrato la situazione della media di Marradi e di Palazzuolo in merito all’assenza, non più tollerabile, di professori. La buona notizia è che sono state fatte le nomine e da domani la situazione dovrebbe progressivamente normalizzarsi”.
“E’ stato chiaro a noi genitori – continua il genitore – che tutti a Marradi, compresi l’istituto e l’Amministrazione comunale, che avrebbe scritto direttamente al Ministero, stiano lavorando per risolvere il problema e che questo non si possa chiudere solo con una telefonata del sindaco. Tuttavia la preoccupazione è che questione non sembra possa gestirsi in breve tempo, verso la normalità, per tanti aspetti. Uno tra questi è proprio la mancanza ad oggi dei nominativi dei docenti di sostegno. L’anno scorso arrivarono a novembre. È allucinante che si prospetti una situazione simile, forse peggiore, anche per il 2020”.
F.N.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 ottobre 2020