Mele, vino e olio della famiglia Malpaga -La Matteraia: un pezzo di Trentino in Mugello
VICCHIO – L’azienda La Matteraia si trova a Vicchio in Mugello nella valle di Rostolena, 30 ettari destinati alla produzione di olio, mele, uva che viene trasformata in vino, bosco e piccoli pezzetti di seminativi. La storia nasce nel 1973, quando il babbo di Ivan, Ivo Malpaga, che insieme al fratello aveva un’azienda vinicola in Trentino che esportava già da allora anche all’estero, decise di acquistare la proprietà. All’inizio l’intenzione era prettamente quella di un’operazione commerciale, sistemare la tenuta per rivenderla, ma poi si sono instaurate amicizie, e la famiglia Malpaga si è innamorata dell’azienda, anche perché sono arrivate tante richieste, il lavoro è aumentato. Dal 1986 il padre di Ivan si è quindi trasferito definitivamente in Mugello, stabilmente, e il figlio lo ha raggiunto l’anno successivo, quando ha terminato gli studi in Agraria, proprio nel settore enologico. Da quel momento sono partiti gli investimenti sempre più importanti e, a piccoli passi, hanno livellato i terreni, costruito il primo magazzino, ristrutturato gli appartamenti. Dal 2010 l’azienda l’ha presa totalmente in mano Ivan e ha dato il via ad un nuovo piano di miglioramento che ha portato un altro frutteto, un ulteriore pezzo di vigneto, una nuova cantina e la ristrutturazione della casa colonica. In quest’anno, il 2017, ci sono state poi altre novità come la riapertura dell’agriturismo con possibilità di pernottamento e l’installazione di un impianto fotovoltaico da 5,5 chilowatt per il quale quasi tutta l’energia elettrica necessario all’azienda viene fornita dal sole.
Parlando della produzione agricola, per quanto riguarda le mele, l’azienda La Matteraia ne produce 800-1000 quintali l’anno su 14 varietà. “Quasi tutte quelle che ci sono sul mercato – dice Ivan – tra cui le più pregiate come la Renetta, la Stayman. I nostri clienti sono in gran parte privati che vengono direttamente ad acquistare in azienda da tanti anni, ma serviamo anche piccoli negozi. Per scelta non siamo nella grande distribuzione. Noi non abbiamo celle frigo, vendiamo direttamente il frutto colto dall’albero senza fargli fare passaggi che compromettono il mantenimento. Le mele così durano di più”. Per quanto riguarda invece l’olio, l’azienda produce tutti i cultivar classici toscani, il Leccino, il Frantoio, il Morello, il Pendolino, per una produzione che va dai 12 ai 15 quintali d’olio, “dipende da annata ad annata – spiega Ivan – abbiamo in totale 1450 piante; quest’anno sembrava per il clima un dramma, poi i frutti sono ingrossati nel momento giusto e si può parlare di un discreto raccolto”.
Sul vino il giovane Malpaga spiega: “In produzione abbiamo tre vitigni, il Muller Thurgau, il Moscato e il Rebo, che è di origini trentine, incrocio tra il Teroldego e il Merlot, perfezionato nel 1948 dall’agronomo Rebo Rigotti. E’ un rosso corposo, tosto, va fatto maturare bene. Gli facciamo fare due tipi di affinamento, uno classico in Barrique e l’altro in botte grande di Rovere. Il vino ‘300’ che produco l’ho chiamato così perché fa nella botte gli ultimi 300 giorni di affinamento”. Le bottiglie prodotte sono alcune migliaia. “Non sono grandi numeri, però per la nostra azienda e per la qualità del prodotto, va più che bene”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 novembre 2017
Complimenti sinceri alla Matteraia!!!
Mi piacerebbe che anche altre realtà simili fossero “pubblicizzate”, dato che sono state e/o sono deturpate da altri fattori molto imponenti nel Mugello tutt’oggi che le hanno fatte quasi chiudere….non voglio far nomi in pubblico ma se volete contattatemi in privato che ve ne parlo!