Minorenni imbrattano Palazzo dei Vicari e un parcheggio. Multati e costretti a ripulire
SCARPERIA E SAN PIERO – La notizia dovrebbe essere: la Municipale becca i giovani “writer” responsabili di aver sporcato con bombolette spray nere un parcheggio a Scarperia, li multa (da un minimo di 17,50 euro) e li fa ripulire il parcheggio. Qualche giorno fa era stata sporcata anche la facciata del Palazzo dei Vicari. Questo è quanto scrive il quotidiano La Nazione. Tuttavia la notizia diventa la reazione dei genitori. Alcuni, correttamente ringraziano e tirano le orecchie ai figli, altri invece fanno polemica fuori e dentro i social: “Ma sono ragazzini, non avete altro da fare?” Purtroppo questa non è una novità, ma è diventata una prassi quotidiana, quella di arrabbiarsi con chi nel proprio ruolo sanziona il comportamento scorretto del figlio, intoccabile, ingiudicabile, impunibile. E quelli che si trovano il dito puntato contro quelli che in realtà fanno il proprio lavoro, che è quello di educazione contro una pratica scorretta del vivere sociale. Vorremo ricordare a questi genitori così protettivi che sporcare, deturpare, sciupare palazzi storici, parcheggi, beni comuni o privati non è una semplice bravata. Ed è ancora peggio averlo fatto a pochi giorni della Festa che omaggia proprio la comunità scarperiese e che ricorda i 711 anni dalla sua nascita, con il Diotto. Bene che ai ragazzi sia stato fatto comprendere la fatica di tenere in decoro la propria città, facendo ripulire le imbrattature. E anche se qualche genitore non concorda, sbaglia. Chi su questo fa polemiche, in realtà fa un danno al proprio figlio. E pienamente siamo dalla parte del comandante della polizia municipale di Scarperia e San Piero Stefano Baldini quando afferma: “L’intento era di far arrivare un messaggio ai genitori, perché non basta ammettere la colpa: occorre capire che non si deturpa un bene pubblico”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 agosto 2017
Concordo con l’articolo
Nel difendere i loro figli i genitori difendono loro stessi, difendono la loro incapacità ad educare,la loro inadempienza ad essere e fare i genitori,scusano la loro dannosa permessivitá.Con i figli é molto più facile lasciar correre e accontentare che dire di no perché il no genera critiche e contrasti. Ma sono proprio i no che aiutano a crescere,che educano alle regole e al rispetto,oltretutto voler bene ai propri figli non significa dire sempre di si,anzi! Imbrattare un bene pubblico e magnifico come il Palazzo dei Vicari come pure il parcheggio palesa la totale mancanza di rispetto da parte di quei “ragazzini” prima di tutto per se stessi e di conseguenza per la comunità. Concordo in pieno con l’operato dei Vigili e con l’atteggiamento di quei genitori che hanno fatto una tirata d’orecchie ai propri figli. Fare i genitori non é compito facile,ma con un poco di buon senso si può fare qualcosa di buono per i propri figli.
Ma che genitori cretini, inadatti. Se ne accorgeranno quanti danni fanno a crescere figli senza regole
Credano di avere fatto dei “Dii@ e non si rendono conto che sono proprio i bambini che chiedono le regole
Poverini ma sono giovani cosa vuoi che sia ?!?!?
Poi crescono e si vedono i risultati
€17,50 ??? E’ ridicolo
Dovrebbero far pagare davvero la multa ma di 1.750,00 €
Vedrai ci penserebbero due volte