Mobilità, il sindaco di Vicchio Tagliaferri: “Lo scudo verde non sia semaforo rosso per i cittadini”
VICCHIO – “Lo scudo verde rischia di essere un semaforo rosso per parecchi cittadini senza un sistema di mobilità e trasporto pubblico efficiente, che oggi, è palese, non c’è. Non possiamo rischiare che il territorio resti tagliato fuori dalla città”. A dirlo è il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri. Che aggiunge: “La precondizione è il miglioramento e potenziamento del sistema di trasporto e una ampia condivisione. Si riparta da quanto concordato tra la Città Metropolitana e i comuni dell’area fiorentina, dagli impegni presi dal Comune di Firenze e dalla Città Metropolitana con l’Unione del Comuni del Mugello. Palazzo Vecchio non si spinga ad applicare sanzioni e pedaggi previsti dalla misura dello scudo verde prima che siano messi a disposizione servizi e infrastrutture che garantiscano il diritto alla mobilità, e penso in particolare ai cittadini di territori più distanti che già sono penalizzati”. Continua il sindaco Tagliaferri: “Non assolverei al mandato ricevuto dai miei cittadini se non esprimessi chiaramente queste preoccupazioni, che non sono solo nostre. Per questo ritengo necessaria una regia a livello di Città Metropolitana che tenga in considerazione le grandissime difficoltà infrastrutturali dei territori più distanti dell’area metropolitana. Firenze non può permettersi di ignorare i tanti cittadini che si recano ogni giorno in città per motivi di studio, lavoro o altre necessità. Nostri cittadini che sono anche suoi cittadini”.
Fonte: Comune di Vicchio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 novembre 2024
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