Mugello Circuit, parla l’AD Poli: “Noi commesso errori, ma motomondiale deve tornare appetibile”
SCARPERIA E SAN PIERO – Dopo mesi di silenzio, come un fulmine a ciel sereno, l’amministratore delegato della Mugello Circuit Paolo Poli ha parlato del flop di maggio del Motomondiale al Mugello. L’occasione è stata una inchiesta sui numeri della Motogp firmata Andrea Cremonesi sulle pagine della Gazzetta dello Sport, dove tra analisi dei dati di affluenza di pubblico e riflessioni sull’utilizzo dei social in stile Formula Uno, trovano spazio le parole dell’AD dell’Autodromo Internazionale del Mugello.
In primis ammette gli errori fatti, e spiega che da giugno lui ed il team di lavoro hanno riflettuto su come migliorare i servizi e l’offerta al pubblico. Ma subito dopo parte all’attacco: della Dorna, dicendo che è il motomondiale stesso che deve trovare la ricetta per tornare appetibile, di chi ha criticato i prezzi, sottolineando che sono gli stessi da dieci anni, e anche dei piloti e di tutto il mondo che gira in torno a loro, spiegando come sia un bene che tutti i protagonisti del circus si rendano conto che c’è un problema. Problema che però forse non c’è a Misano, seconda tappa italiana del Motomondiale in programma il primo weekend di settembre, che secondo gli ultimi report punta ad ospitare 100mila persone.
A.P.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 agosto 2022