
TOSCANA – Si è nuovamente riunita a Firenze la task force aziendale istituita a livello di AUSL Toscana Centro per concordare strategie unitarie su tutti i territori nell’erogazione del vaccino contro il meningococco C.
Presenti i componenti della direzione aziendale, i responsabili dei servizi territoriali, i capi dipartimento della prevenzione e i responsabili delle unità funzionali di igiene e sanità pubblica, i responsabili di Cup e farmaceutica che hanno concordato di condurre azioni unitarie e coordinate per garantire la gratuità della vaccinazione a tutti i residenti e domiciliati sanitari della azienda Ausl toscana centro che hanno oltre 11 anni utilizzando, sia il vaccino quadrivalente che il monovalente.
Considerato infatti che la campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C in corso in Toscana dall’aprile 2015 ha determinato una carenza di vaccino coniugato quadrivalente ACWY a livello nazionale ed europeo per assicurare la vaccinazione a tutta la popolazione sarà utilizzato anche il coniugato monovalente C, ugualmente efficace.
Saranno quindi utilizzati entrambi i vaccini con uso del quadrivalente riservato alla fascia di età tra gli 11 e i 20 anni e il monovalente per le persone al di sopra dei 20 anni di età. Inoltre, è stato annunciato che nel pomeriggio di oggi 18 febbraio, verranno consegnati 44.000 dosi di vaccino monovalente che verranno distribuite a partire da venerdì 19 .
Sempre oggi, a seguito del caso di meningite di ieri a Pistoia , arriveranno nello specifico per questo territorio altre 9.700 dosi di vaccino quadrivalente. Quindi al momento il vaccino sarà offerto in copagamento alle persone non residenti che attestino di frequentare in modo continuativo il territorio toscano come, ad esempio, gli studenti fuori sede. Per tutti i cittadini residenti nelle zone Ausl centro sopra gli 11 anni, invece, il vaccino sarà gratuito.
Infine, per garantire lo svolgimento della campagna straordinaria, la task force aziendale ha messo in atto tutte le misure operative necessarie: dal potenziamento delle aperture delle sedi vaccinali all’approvvigionamento continuo di vaccini. Entro marzo, infatti, arriveranno altre 200.000 dosi.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 febbraio 2016