Ortofrutticola, presentato il Piano Industriale. “Occorre tempo per esaminarlo”, dicono sindacati e istituzioni
MARRADI – Si è concluso da poco il tavolo dell’Unità di Crisi regionale sulla vertenza Ortofrutticola del Mugello e Flai Cgil Firenze, Fai Cisl Firenze-Prato, sindaco e vicesindaco di Marradi hanno steso un documento comune. Al tavolo erano presenti, per la Regione, il presidente Giani, la vicepresidente Stefania Saccardi, il capo di gabinetto Paolo Tedeschi ed il consigliere del presidente Valerio Fabiani, che dopo l’incontro ha partecipato al presidio di lavoratrici e lavoratori, il sindaco Triberti e la vicesindaco Mercatali, oltre a rappresentanti della Città Metropolitana di Firenze e dei sindacati, e per l’azienda Maurizio Goffi, amministratore delegato di Italcanditi e Gaetano De Feo.
“L’azienda – si legge nella nota preparata da Flai Cgil Firenze, Fai Cisl Firenze-Prato, sindaco e vicesindaco di Marradi – ci ha presentato una bozza di piano che chiarisce solo in parte quanto raccontato al precedente tavolo.
E’ stato chiarito che Italcanditi cederà lo stabilimento e i macchinari al Gruppo De Feo, stipulando con esso una partnership commerciale di compravendita di semilavorati, che sarebbero prodotti a Marradi. La cessione non riguarderà i macchinari di Ortofrutticola necessari a Italcanditi per produrre i Marron Glacè a Pedrengo.
Dobbiamo approfondire il piano in maniera più ampia e puntuale. Riteniamo infatti che la proposta di riconversione dello stabilimento non possa essere decisa e stabilita in una settimana, ma che debba avere i tempi necessari per fare tutte le valutazioni sia per essere studiata, sia per procedere alla messa in atto.
Per questo abbiamo chiesto che nel 2022 la produzione di marron glacé rimanga a Marradi: occorre dare il tempo alle parti di discutere in maniera approfondita il futuro dell’Ortofrutticola, per realizzare gli interventi necessari alla eventuale riconversione della produzione.
La Regione Toscana ha fatto sua la proposta e invitato l’azienda a riflettere e procedere in questa direzione, esortando anche azienda e parti sindacali a iniziare il confronto al tavolo sindacale.
Il tavolo si è aggiornato ad un’altra data, il 28 gennaio”.
“Sono soddisfatto – ha detto Eugenio Giani – che dalla riunione sia maturata questa bozza di piano industriale, come avevamo espressamente richiesto. Durante l’incontro sono stati fatti passi avanti importanti sebbene alcuni aspetti restano ancora da chiarire e da essere confermati, come ad esempio il reimpiego dei lavoratori stagionali ed il mantenimento a Marradi di una produzione che si distingue per la qualità, vero e proprio segno distintivo di questo territorio. Spero che nelle prossime riunioni possano venir fuori altri segnali importanti, tali da dare tranquillità e garanzie ai lavoratori e permettere a questa importante realtà di proseguire e svilupparsi”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 Gennaio 2022