Passeggiare per il Mugello… e incontrare lo spettacolo della Vita!
MUGELLO – Passeggiare nel Mugello è già di per sé una piacevole esperienza che tutti i sabato mattina ripetiamo in una sorta di rito che accomuna amici con la stessa passione per la fotografia e altri che ci regalano la loro esperienza di indigeni nati e cresciuti in questo territorio magico.
Per me cittadino che ha scelto 30 anni fa di abitare nel Mugello è sempre una scoperta del territorio, della gente, dello stile di vita e ogni volta che affrontiamo una “camminata” questa viene caratterizzata da una novità o da una piacevole scoperta. Una volta ci imbattiamo nell’antico mulino rimesso, un’altra scopriamo una bellissima residenza, un’altra ci imbattiamo nel percorso liberty, per non parlare dei bellissimi luoghi di culto che appartengono al territorio. Tutto questo camminando attraverso bellissimi boschi, sentieri più o meno ripidi e nascosti oppure sulle strade sterrate che conducono alle grandi fattorie. Questo sabato quasi al termine dei 10 km percorsi nei dintorni di Borgo San Lorenzo siamo incappati in uno spettacolo della natura, uno spettacolo di una dolcezza unica: in un ampio recinto una mucca aveva appena partorito e stava accudendo al suo vitellino ancora avvolto dalla placenta.
Naturalmente le macchine fotografiche hanno iniziato a immortalare la scena è anche io non ho resistito a immortalare quell’evento che immediatamente ho reso pubblico per testimoniare stupore e commozione. I due musi che si sfiorano sintetizzano in modo inequivocabile l’amore di mamma e figlio che si rinnova ogni volta che un cucciolo viene al mondo così come ogni volta che ci immergiamo nel Mugello ne restiamo affascinati.
Gianfranco Guazzi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – Maggio 2016
Beh, se poi pensi che quel vitellino dopo pochi giorni verrà tolto alla mamma mucca e, magari, macellato… Sì, lo spettacolo della vita!
Come il fatto, che camminando per il Mugello t’imbatti anche nei cacciatori che sparano, almeno d’inverno… Oppure nelle cartucce che lasciano a terra anche se dovrebbero raccoglierle per legge…