Popolazione, il Mugello non cresce più. I dati 2014, comune per comune
Un anno fa si registrò la prima frenata. Consistente. Dagli anni ’90 del secolo scorso il Mugello viveva una ripresa demografica, che dal 2008 si era già ridotta: tra il 2010 e il 2012 la popolazione mugellana crebbe di appena 161 unità, mentre nel 2013 è addirittura calata di qualche centinaio di persone.
La diminuzione della popolazione nell’intera area è un fenomeno che il Mugello non sperimentava più dagli anni ’70.
Nell’ultimo decennio il saldo demografico è sempre stato positivo tranne nel 2013. Tuttavia, finora tale saldo è sempre stato sostenuto esclusivamente dalla componente migratoria; ora anche questa componente diminuisce, e ciò può significare che sta venendo meno l’attrattività economica del Mugello e quindi i flussi si sono orientati verso altre zone, muovendosi verso territori che offrono maggiori opportunità di lavoro. Anche se è necessario attendere qualche anno per capire se si tratta di un trend discendente vero e proprio. Due annate in negativo non possono far trarre ancora questa conclusione.
Ma vediamo i numeri:
In totale gli abitanti degli otto comuni del Mugello sono 64123, al 31 dicembre 2014. La crescita maggiore è quella di Borgo San Lorenzo, che aumenta di 150 residenti, da 18091 a 18241. E crescono, ciascuno di 21 abitanti, sia Scarperia e San Piero, secondo comune per popolazione con i suoi 12158 abitanti, che Barberino, con 10861 abitanti. Cala invece Vicchio, che perde 93 residenti e si ferma a 8170 residenti, e scende anche Dicomano, di 86 unità, con una popolazione che si ferma a 5556 abitanti. In negativo tutti e tre i comuni dell’Alto Mugello: Firenzuola perde 40 abitanti, e ora ne ha 4804, Marradi scende di 27 e si ferma a 3165, mentre si conta un palazzuolese in meno con una popolazione di 1168 abitanti per il paese più piccolo della zona.
La differenza tra nati e morti è negativa dappertutto: meno 37 a Vicchio, meno 28 a Firenzuola, meno 31 a Marradi, meno 8 a Barberino, meno 29 a Borgo, meno 7 a Palazzuolo, meno 19 a Dicomano, meno 32 a Scarperia e San Piero.
E stavolta non danno una grossa mano neppure gli stranieri, che in qualche caso calano di numero, come a Borgo (ma la causa è legata agli accertamenti del censimento, con la cancellazione di chi non abitava più qui) dove si passa da 1912 a 1836 stranieri (i più numerosi sono gli Albanesi, 645, seguiti dai Rumeni, 450, e a lunga distanza dai Filippini, 59). A Scarperia e San Piero gli stranieri sono 1203 (rispetto ai 1160 di un anno fa) e i più numerosi sono i Rumeni, 444, gli Albanesi, 350, e i Marocchini, 83. A Barberino invece gli stranieri sono 1020, 995 nel 2013, con 408 Albanesi, 326 Rumeni e 36 Ucraini. A Vicchio il numero è più basso, 563, con 238 Albanesi, 80 Rumeni e 54 Macedoni. Solo 43 gli stranieri a Palazzuolo, con 25 Rumeni, mentre a Marradi sono 191, con 89 Albanesi, 23 Marocchini e 16 Rumeni. A Firenzuola 529 stranieri, in maggioranza Rumeni, 225 e Albanesi, 144, e a Dicomano 572, con prevalenza di Albanesi, 256 e Rumeni, 174, seguiti a gran distanza dai Tunisini, 20.
Tutti i dati Comune per Comune:
(Un ringraziamento particolare agli uffici Anagrafe dei Comuni del Mugello)
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, febbraio 2015