“Porta a porta”, l’assessore all’ambiente di Borgo Enrico Paoli fa un primo bilancio
BORGO SAN LORENZO – Da due settimane è stato avviato il nuovo servizio di raccolta rifiuti “porta a porta”. Non mancano polemiche e critiche, come spesso accade nelle fasi di avvio. Ne parliamo dunque con l’assessore all’ambiente del Comune di Borgo San Lorenzo Enrico Paoli.
Intanto, cosa te ne sembra dell’avvio? Poca partecipazione finora? Molti aspetti positivi e anche alcune criticità. A Borgo abbiamo circa 8.000 utenti, pensare che da un giorno a un altro partisse un servizio nuovo, così capillare, senza sbavature era utopico. La partecipazione è molto buona, tenendo conto che ci sono ancora i cassonetti stradali.
I maggiori problemi finora riscontrati? Giungono diverse segnalazioni per mancati ritiri. Molte nella prima settimana, ma molte meno già in questa che è appena passata. Lavoriamo per migliorarci, anche grazie alle segnalazioni che ci arrivano dai cittadini, che sono fondamentali. Siamo ottimisti, il trend è positivo. Per effettuare segnalazioni è attivo il Call Center di Alia, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 19.30, il sabato dalle 08.30 alle 14.30 ai numeri 800 888 333 o 199 105 105 da rete mobile.
C’è chi ha notato che gli operatori di Alia svuotano i contenitori, senza fare alcuna registrazione. Puoi spiegare cosa sta succedendo? A partire da oggi, lunedì, dopo una sperimentazione fatta su una parte del nostro territorio, gli operatori di ALIA saranno dotati di braccialetti, collegati alle antenne del mezzo di raccolta, che leggeranno direttamente i TAG dei contenitori allo svuotamento.
Il Comune ha preso decisioni in merito alle agevolazioni, e alle eventuali penalizzazioni per chi produce più rifiuti? Nel prossimo consiglio comunale approveremo le modifiche al regolamento comunale sulla TARI. Vi sono previste varie agevolazioni per i comportamenti virtuosi (compostiere, conferimenti presso l’ isola ecologica, aziende certificate ISO 140001 per esempio). Ma anche per quegli utenti che non possono essere raggiunti dai mezzi di Alia, per impossibilità logistiche. Non tutte le strade possono esser e percorse dai mezzi perché private o non percorribili. Inoltre nel bilancio di previsione 2019 siamo orientati a incentivare i cittadini a fare una buona raccolta differenziata, attraverso riduzioni in bolletta. Più differenzi, meno paghi.
Parliamo dei controlli. Per ben funzionare i controlli ci vogliono. Perché Borgo San Lorenzo, diversamente da altri comuni ha deciso di non avvalersi delle “guardie ambientali”? Le guardie ambientali sono dipendenti di Alia, quindi per il comune è un servizio aggiuntivo che ha un costo e va pagato in bolletta. Lo stiamo valutando, il servizio partirebbe comunque nel 2019.
Puoi confermare la data di rimozione totale dei vecchi cassonetti? Sì. A partire da Febbraio i vecchi cassonetti stradali spariranno, finalmente. Resteranno soltanto le nuove campane verdi per il vetro.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 dicembre 2018
ma quale otimismo per ora le’ un bel floppone
domanda….perche per il vetro nno rimangono quelle azzurre che c’e ora??
Perché le campane azzurre di ora sono un “multimateriale”, invece le nuove verdi saranno solo per il vetro.
codesto lo so’ anch io ma nno sarebbe stato megloi lasciarle e farle solo per il vetro e risparmiare??troopo facile e’?
Sto ancora aspettando che risolvere il problema dei miei genitori novantenni che già sapete, vi ripeto che abitano a Luco in piazza Bati al secondo piano con 36 scalini e non sono in grado di scendere le scale ai vostri orari e nessuno può farlo per loro a gratis.
Non mi rifaccia la solita domanda fatta dai responsabili Alia “adesso come fate?” risposta adesso io stesso, infermieri,oss Arca quando andiamo ad accudirli portiamo e buttiamo la raccolta differenziata che facciamo da sempre nei cassonetti.
Vorrei esprimere anche un mio parere:la raccolta differenziata va fatta e migliorata ma i cassonetti devono rimanere ed i bidoni nella maggior parte delle piccole case devono sparire e devono sparire dalle strade e piazze dei paesi, usate dei sacchi con codici assegnati, ci saranno sicuramente meno reclami e soprattutto meno disagi per gli utenti sempre che questo sia un vostro interesse.
Aspetto vostre risposte in merito.
Abito a Barberino, un paese, come altri, che dalle 8 di sera fino alla tarda mattinata del giorno dopo è costellato di bidoncini o sacchetti colorati. Tutti i giorni, esclusi i due in cui non viene fatta la raccolta. Alcuni di questi bidoncini stanno sulla porta di casa fino a sera, quando i proprietari tornano dal lavoro.
E’ una nuova attrazione per il nostro Mugello.
Uno scempio che si poteva evitare installando cassonetti differenziati.
Un altro problema. Chi, come me, ha un giardino e un piccolo orto, dove mette le potature delle siepi, i rami e rametti delle potature e tutti gli scarti che fino ad oggi venivano conferiti nel cassonetto verde e che produceva “compost”‘
Nel bidoncino dell’indifferenziata non entra sicuramente e quindi si dovrà telefonare ad Alia, due tre volte alla settimana, per il loro ritiro?
Non mi pare una grande organizzazione.
Qualcuno ha pensato ai costi di questa organizzazione?
A Barberino l’ultimo anno in cui alla nettezza provvedeva direttamente il Comune furono messi a bilancio circa 980.000 di Lire. Oggi se ne spendono, grossomodo, circa 2.400.000, più di quattro volte tanto ed ora si prevedono altri aumenti.
E’ così anche negli altri comuni?
Precisazione: il costo, riferito all’anno 1999, fu, in effetti, di 980.000.000 di Lire ed il confronto va fatto con i 2.400.000 Euro attuali.