Primarie e congresso Pd, ecco tutti i candidati mugellani
MUGELLO – Domenica gli elettori Pd non sceglieranno solo il nuovo segretario nazionale, votando per Bonaccini o Schlein, ma si eleggeranno anche i nuovi “parlamentini” del partito, ovvero l’Assemblea Nazionale e quella Regionale.
Ci sono due schieramenti – quello dei sostenitori di Bonaccini e quello dei sostenitori di Schlein – e quindi due liste per il livello nazionale e due per quello regionale. Scorrendo i nomi dei candidati troviamo anche diversi esponenti mugellani.
Nella lista “Energia Popolare” che sostiene Bonaccini c’è, per l’assemblea nazionale, il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, mentre per il parlamentino pd toscano troviamo il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, la vicesindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi, l’assessore borghigiana Carlotta Tai, la segretaria Pd di Si Scarperia e San Piero Marta Cappelli, l’assessore di Vicchio Franco Vichi e l’assessore di Scarperia e San Piero Pietro Modi.
Sull’altro fronte, quello per Elly Schlein, c’è la vicesindaco di Barberino di Mugello Sara Di Maio, candidata per l’assemblea nazionale, mentre per il livello regionale sono mugellani i candidati Lucia Orlandi di Dicomano, Gabriele Timpanelli, ex-assessore di Borgo San Lorenzo, Francesco Tagliaferri, capogruppo Pd a Vicchio, l’assessore di Marradi Fabio Billi e Stefania Lombardo di Vaglia.
Le liste sono bloccate, ovvero non si possono dare preferenze: si passa in ordine di lista, in base alle percentuali ottenute. E non sono mancati, in qualche caso, scontri e frizioni, a livello mugellano, per ottenere posizioni in lista più favorevoli.
Ha un posto sicuro in assemblea nazionale la “schleiniana” Sara Di Maio, essendo prima nella lista. E sono certi del passaggio anche Paolo Omoboni, al terzo posto nella lista Bonaccini per l’assemblea nazionale, e Federico Ignesti per il regionale, anche lui al terzo posto. Buone probabilità di ingresso anche per Cristina Becchi, sesta, e Carlotta Tai, ottava. Più distanti Marta Cappelli,dodicesima, Franco Vichi, quindicesimo, e Pietro Modi, ventunesimo, tutti nella lista regionale per Bonaccini. In buona posizione, per il gruppo Schlein, Orlandi di Dicomano, al quinto posto in lista, mentre più difficile l’elezione degli altri candidati mugellani: Timpanelli è dodicesimo, Lombardo tredicesima, Tagliaferri, sedicesimo e Billi diciottesimo.
Secondo i calcoli per la determinazione del numero degli eletti, se la lista ottiene poco meno del 37% scatta il terzo candidato – in questo caso Omoboni – a livello nazionale. Mentre per il regionale, se una lista ottiene il 47% vengono eletti i primi dieci candidati. La lista che supera il 51% ottiene almeno undici posti per il regionale, e cinque per il nazionale.
QUI i seggi nei comuni mugellani, per votare alle primarie.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Febbraio 2023
Il parlamentino PD!! Dopo la trombata elettorale dovrebbero avere la decenza di ritirarsi tutti in blocco…sono il vero cancro di questo paese.